lunedì 26 agosto 2013

Sequestrato l'indigeno nahua Gaudencio Mancilla, oppositore delle società minerarie


Sequestrato l'indigeno nahua Gaudencio Mancilla, oppositore delle società minerarie

da Media Liberi
Venerdì 23 agosto 2013


22 agosto 2013.- All'alba di oggi un gruppo di persone armate hanno fatto irruzione nella casa dell'indigeno nahua Gaudencio Mancilla, oppositore delle società minerarie nello stato di Jalisco, portandolo via insieme ad altre due persone, che fino ad ora risultano scomparse. Da tempo le società minerarie che saccheggiano la regione organizzano gruppi armati che agiscono contro la popolazione che si oppone al saccheggio. Gaudencio Mancilla era appena tornato dalla Cattedra "Tata Juan Chávez Alonso", che si è svolta il 17 e 18 agosto a San Cristóbal de las Casas, convocata dal Congresso Nazionale Indigeno e dall'EZLN, e solo questo 17 agosto don Gaudencio diceva nel suo intervento alla Cattedra: "per questo chiedo a tutti i fratelli e sorelle del Congresso Nazionale Indigeno di vigilare, Perché vigilare? Perché succederà qualcosa, la comunità oserà fermare i minatori e non sappiamo cosa succederà".
All'alba a bordo di 5 furgoni, un gruppo di uomini armati che non si sono identificati hanno fatto irruzione nella casa di Gaudencio Mancilla Roblada, nell'ejido di La Guayaba. Gaudencio è il leader del consiglio dei Mayores della comunità Nahua di Ayotitlán, sulla Sierra di Manantlán, nel municipio di Cuautitlán, Jalisco. Portato via con violenza, ora risulta desaparecido insieme a suo fratello Bonifacio Mancilla Roblada, e con Gerónimo Flores Elías, vicino della comunità Tierras Negras. Le sparizioni sono avvenute malgrado don Gaudencio Mancilla godeva di misure cautelari concesse dalla Commissione Statale dei Diritti Umani di Jalisco (CEDHJ).
Solo nell'ottobre del 2012, Celedonio Monroy, un altro membro del consiglio dei Mayores, era stato privato della libertà e fino ad oggi risulta ancora desaparecido. Nel luglio scorso, un commando aveva fatto la stessa irruzione nella sua casa, in quell'occasione Gaudencio riuscì a fuggire verso la montagna, don Gaudencio è uno strenuo oppositore al disboscamento clandestino ed miniere illegali nella sua comunità.
Il Consorzio Minerario Peña Colorada è una delle compagnie che compiono aggressioni contro le comunità indigene nahua e otomí della regione, fomentando un conflitto che abbraccia territori negli stati di Jalisco e Colima. Una proprietà di 810 ettari in concessione a questa impresa, è uno dei centri del conflitto. Lo sfruttamento di questa proprietà ha provocato l'inquinamento e la perdita delle sorgenti della zona, ed il blocco di strade. Diverse comunità nahua ed otomí delle vicinanze della zona sono state colpite: El Mameyito, San Antonio, Changavilán, Las Maderas, Rancho Quemado, Los Potros, Puertecito de las Parotas e La Piedra, le cui popolazioni sono state parzialmente sgomberate negli anni scorsi.
Il compagno nahua Gaudencio Mancilla, aveva partecipato il fine settimana scorso alla Cattedra "Tata Juan Chávez Alonso" (convocata dall'EZLN), ed alla riorganizzazione del Congresso Nazionale Indigeno, dove aveva descritto la grave situazione della sua comunità e le persecuzioni che subiscono.



Inviato dal mio telefono Huawei