giovedì 22 agosto 2013

in Chiapas, nessuna risposta per Patishtán


La Jornada – Giovedì 22 agosto 2013
Hermann Bellinghausen. Inviato. Tuxtla Gutiérrez, Chis., 21 agosto. Nessun progresso né alcuna risposta hanno incontrato oggi i circa 300 indigeni degli Altos che sono andati nella capitale chiapaneca a chiedere la liberazione di Alberto Patishtán Gómez, ed hanno manifestato davanti alla sede del palazzo di giustizia federale. 
I rappresentanti dei manifestanti sono stati ricevuti dal tribunale incaricato del'istanza di riconoscimento di innocenza numero 4/2012, presentata dalla difesa del professore tzotzil in prigione da 13 anni per scontare una condanna a 60 anni, accusato di reati che è stato ormai dimostrato non aver mai commesso. 
Nonostante il tempo trascorso, è stato comunicato agli attivisti che non è ancora stato designato il magistrato che presenterà il caso ai giudici dell'istanza. Per questo ci vorranno almeno 10 giorni, o più, come sta succedendo da mesi, da quando la Corte Suprema di Giustizia della Nazione non ha accolto l'istanza trasferendola a questo tribunale. 
In un documento indirizzato al governatore Manuel Velasco Coello, l'organizzazione Pueblo Creyente chiede che dall'alto della sua carica parli col ministro Juan Silva Meza, presidente del Consiglio della Magistratura Federale, affinché, insieme ai magistrati del primo tribunale, si comportino, come si crede lo faranno, con la dovuta imparzialità, obiettività, professionalità, trasparenza, umanità e impegno sociale. http://www.jornada.unam.mx/2013/08/22/politica/017n3pol

Inviato dal mio telefono Huawei