giovedì 22 agosto 2013

L’Ambasciata del Canada complice dell’omicidio dell’attivista chiapaneco


La Jornada – Giovedì 22 agosto 2013
Ciro Pérez
I familiari di Mariano Abarca Robledo, assassinato il 29 novembre 2009 per essersi opposto alla società mineraria canadese Black Fire, a Chicomuselo, Chiapas, hanno denunciato che l'ambasciata del Canada in Messico, lungi dal provvedere che le sue imprese rispettino le normative ambientali messicane, le assistono per uscire impuni da tutte le violazioni e illegalità. 
In una manifestazione di fronte alla sede della rappresentanza canadese in Polanco, organizzazioni civili, guidate da Otros Mundos Chiapas, hanno chiesto nuovamente giustizia per Mariano Abarca Robledo, minacciato dai dirigenti della Black Fire, imprigionato su richiesta di questi, e fatto assassinare.
L'ambasciata del Canada in Messico era a conoscenza del conflitto e delle irregolarità della società mineraria. Mio marito si incontrò su questo stesso marciapiede, sula quale mi trovo ora, con rappresentanti della delegazione canadese per raccontare loro quello che stava succedendo e per denunciare loro che la sua vita era in pericolo. Ma non l'hanno ascoltato, denuncia Mirna Montejo, moglie di Mariano. 
Afferma che per questo motivo l'ambasciata ed i suoi rappresentanti sono complici dell'assassinio del leader sociale. 
Fuori dalla rappresentanza diplomatica è stato eretto un altare in memoria dell'attivista chiapaneco, mentre diversi oratori hanno sollecitato una risposta dai funzionari dell'ambasciata.
I dipendenti di questa rappresentanza diplomatica, fanno gli interessi dei cittadini o quello delle imprese minerarie assassine? E' stato più volte chiesto, ma la domanda è rimasta senza risposta. 
La presenza di organizzazioni sociali che denunciano le pratiche irregolari delle società minerarie canadesi è una costante nell'ambasciata di questo paese nordamericano. 
Da Morelos, Chiapas ed altri stati sono arrivate proteste e denunce, ma né le autorità messicane né quelle canadesi hanno offerto una soluzione ai problemi sollevati dalle comunità coinvolte. http://www.jornada.unam.mx/2013/08/22/politica/019n1pol


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