sabato 30 agosto 2008

Fw: EZLN 24 anni dopo - Seconda Parte

 
 

http://www.freedomfight.net/zapatisti/chiapas204.jpg

La Jornada – Venerdì 29 agosto 2008

Jaime Martínez Veloz/ II Parte

EZLN: 24 anni dopo

Durante tutta la loro esistenza gli zapatisti hanno dovuto affrontare momenti e circostanze difficili. Fino ad ora ci sono riusciti grazie ad una serie di fattori legati principalmente alla loro disciplina e vocazione verso il lavoro di organizzazione interna ed analisi prospettive della realtà nazionale.

Un momento complicato che hanno dovuto superare, prima della creazione delle giunte di buon governo, è stato il mancato riconoscimento di fatto da parte del governo federale degli accordi di San Andrés Larráinzar, firmati dallo stesso e dall'EZLN. 

Eravno arrivati a questa tappa dopo aver affrontato un insieme di difficoltà e provocazioni promosse da alcune sfere governative o da settori del potere economico e politico del paese.

La situazione interna non era semplice dato che la dirigenza zapatista aveva percorso il sentiero della politica come la scommessa per ottenere le sue rivendicazioni, e questa aveva ceduto per la frivolezza, il miopismo o la meschinità del governo. 

L'anelito di speranza rappresentato dagli accordi di San Andrés fu cancellato dal rifiuto del governo di applicare quanto pattuito dai suoi rappresentanti.

Si misero in moto una serie di denigrazioni contro gli accordi pattuiti e l'iniziativa di legge derivata dagli stessi e si usarono tutti i mezzi a portata dello Stato messicano per generare tra la popolazione una percezione contraria allo spirito ed al contenuto di quanto concordato a San Andrés tra il governo federale e l'EZLN. 

Gli argomenti contro l'iniziativa di legge, elaborata dalla Commissione di Concordia e Pacificazione (Cocopa), scadevano nel ridicolo, ma si sprecavano i pretesti per giustificare l'inadempimento governativo.

Tra le altre cose, dicevano che "la Cocopa si è prestata al gioco dell'EZLN per balcanizzare il paese" che gli zapatisti "vogliono creare un quarto livello di governo anticostituzionale" e "vogliono imporre a tutti gli usi e costumi indigeni, quando questi violano i diritti umani" che "l'iniziativa Cocopa non possiede tecnica giuridica"... La sequela di stupidità si ripeteva senza fine con tutti i mezzi a disposizione. Gli intellettuali di regime ripetevano continuamente il copione scritto dal Governo.

L'iniziativa Cocopa riporta testualmente i termini e le parole che danno forma ad ognuno degli impegni presi. Per esempio, gli accordi di San Andrés riconoscono che "le comunità indigene saranno riconosciute come entità di diritto pubblico" e la trasposizione letterale di questo testo al corpo dell'iniziativa di legge indigena, causò gravi e sciocchi reclami del governo federale. A forza di definizioni e distorsioni mediatiche il governo cercava di convincere di non aver firmato quello che invece aveva firmato. Parallelamente al suo comportamento irresponsabile, adottò e fomentò una strategia di contrainsurgencia per colpire le basi zapatiste.

Il disegno del processo di negoziato e l'agenda concordata tra le parti in conflitto contemplava le principali preoccupazioni nazionali. Era stato aperto il tavolo per una profonda riflessione nazionale sui temi che oggi gravitano nell'immaginario collettivo: risorse naturali, riforma politica, mezzi di comunicazione, diritti sociali, giustizia, benessere sociale, diritti della donna, tra altri, sono temi in attesa di discussione a San Andrés e che oggi sono parte sostanziale del dibattito nazionale. 

Di fronte ai fatti che si sono visti e che vive la società messicana, si conferma che gli zapatisti avevano ed hanno la percezione dello svolgimento degli eventi nazionali.

Per questo, con la discrezione che caratterizza l'EZLN, si è costruita una forma organizzativa che gli ha permesso, a partire dalla propria realtà, di mantenere la coesione interna e l'attenzione delle sue comunità, attraverso un esercizio di governo dal quale i messicani hanno molto da imparare. Con poche risorse e molto ingegno, hanno disegnato uno schema tattico che gli ha permesso di sopravvivere per tutto il tempo trascorso dopo il mancato riconoscimento degli accordi di San Andrés, ottenendo importanti successi in materia di salute, educazione e consolidamento interno. La sua presenza e solidità è stata un fattore essenziale in uno stato la cui storia contemporanea è legata allo zapatismo.

(Traduzione Comitato Chiapas "Maribel" – Bergamo )

Inviato dal mio telefono Huawei