lunedì 25 agosto 2008

Fw: informe gruppo 4 Morelia



Oggetto: informe gruppo 4 Morelia

Cari tutti e tutte innanzitutto scusate il ritardo con cui vi inviamo la nostra erelazione.
Noi, Massimo e Savina, facevamo parte del gruppo 4 del Caracol di Morelia insieme a 8 spagnoli e 4 francesi. Siamo stati inviati dalla giunta di Buon Governo al Municipio autonomo Primero de enero. Le autorita' del municipio nel corso di un incontro durato molte ore hanno risposto alle nostre domande. Quella che segue e' una sintesi dell'incontro.
Il territorio del primero de enero e' stato oggetto di tentativi di occupazione dal 94 ed e' stabilmente occupato dal 96. Nel 94 ci furono vari caduti durante scontri con la polizia e l'esercito. Il municipio si trova sulla ex proprieta' di un ranchero ed e' abitata da persone che prima vivevano su terreni montagnosi difficilmente coltivabili e scarsamente produttivi. Sullo stesso territorio operano l'organizzazione filogovernativa ORCAU e la paramilitare OPDIC che sia con minacce sia con "favori" hanno cercato e a volte ottenuto l'adesione di famiglie ex zapatiste. Il municipio e' organizzato nei collettivi di mais, fagioli e bestiame e nelle commissioni di salute, educazione, donne, tecnologia appropriata e onore e giustizia. Ogni due settimane si riuniscono in assemblee per discutere di queste tematiche e stabilire chi partecipa alle commissioni. Si sono dotati delle tubature per l'acqua grazie al denaro raccolto daloro stessi e agli aiuti internazionali. Hanno ricavato i soldi per l'elettricita' da una tassa imposta ad un'impresa che ha costruito una srada sul territoruio del municipio. Non pagano tasse al governo in quanto in rresistenza. La giustizia e' amministrata dalla commissione di onore e giustizia che dopo aver richiamato verbalmente per tre volte chi non osserva le norme di vita comunitaria assegna come punizione forme di lavoro collettivo. Dopo la creazione dei caracoles il malgoverno ha iniziato a offrire piu' crediti e ho formato la OPDIC, le minacce di sgombero sono continue. La pressione governativa di tipo propagandistico e' molto forte soprattutto tramite forme di credito chr si rivelano essere mentira o inganno.
Dicono di non poter rispondere ad una domanda che faceva riferimento alla preparazione di una risposta armata ad un eventuale attacco militare, comunque consisderano gli indigeni della OPDIC come fratelli dello stesso sangue e cercano in ogni modo di evitare uno scontro diretto em raggiungere una mediazione.
Rispetto al mov9imento di Oaxaca sottolineano una differenza fondamentale: gli zapatisti sono del tutto autonomi dal governo e in resistenza.
I giopvani rwestano in comunita' in quanto coinvolti nell'organizzazione ed educati nelle scuole autonome secondo il loro sistrema di valori, a differenza dei giovani di altre comunita' che tendono ad emigrare in altri stati o negli USA o iniziano ad abusare di alcol e droghe.
Riguardo alla salute hanno cominciato ad organizzarsi con i promotori di salute perche' le strutture governative non attendevano alle loro esigenze. I promotori condividono la loro esperienza e valorizzano la medicina tradizionale. Nella clinica autonoma che abbiamo visitato ci sono 15 promotori che fanno turni di 8 giorni in gruppi di 2-3. I casi piu' gravi li mandano alla Realida, che e' provvista anche di un ambulatorio chirurgico, in casi estremi agli ospedali del governo. Ricorrono a forme di pianificazione familiare tramite preservativi e pillolle anticoncezionali fornite dagli aiuti internazionali. Le principali malattie sono affezioni delle vie respiratorie e gastroenteriti, qualche tumore. Nonostante sia stato negato il permesso al municipio ufficiale di costruire canalizzazzioni per l'acqua spesso circolano nel loro territorio ingegneri a fare misurazioni, questa e' da loro considerata una forma di pressione.

Abbiamo poi visitato 2 comunita' che si trovano ad affrontare situazioni particolarmente conflittuali e di piu' grave tensione.
Comunita' 16 di febraio
Si tratta di una neocomunita' formata da ´poche famiglie che risiedono su terreni abbandonati nel 94 e rivenduti dal governo ad un nuovo finchero che non sapeva fossero occupate dagli zapatisti. Alcune famiglie sono passate all'ORCAU che ora rivendica il possesso di queste terre. Coltivano mais e caffe' che cercano di rivendere senza intermediari, parte del caffe' e' venduto tramite la cooperazione internazionale.

San Jose'
La comunita' e' formata da 13 famiglie ben disposte ad accoglierne altre che volessero unirsi a loro. I terreni sono stati occupati nel 94, tra il 96 e il 97 sono rimaste solo tre persone. Il finchero era membro di Paz y Justicia e presidente municipale, e' stato accusato di aver rubato i soldi con cui ha comprato queste terre. Il vicino accampamento militare e' stato avanzato nel maggio 2008 fino ad una sovrastante altura da cui cercano di controllare le attivita' della comunita'. Il presunto proprietario, che risiede nelle vicinanze pretende di recuperare ad ogni costo le terre occupate ma fin'ora non e' riuscito. Sono stati addirittura mandati degli ingegneri a raccontare che era pericoloso abitare quelle terre perche' sotto la minaccia di un vulcano. Non c'e' corrente elettrica e l'acqua di un torrente e' a 20 minuti di cammino. Era la prima volta che questa comunita' riceveve la visita di internazionali e i rappresentanti della carovana sono stati accolti con grande entusiasmo sottolineando quanto sia importante il sostegno di popoli lontani.

Alcune delle frasi che ci sono rimaste impresse durante la nostra permanenza sono:
"Le terre recuperate sono pagate dal sangue dei compagni"
"Antes o tarde vamos a lograr el futuro"
"No estamos seguros de como estas el futuro pero seguimos avanzando"

Massimo De Crescenzo
Savina Malancona


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