martedì 5 agosto 2008

cronaca della carovana nel caracol di oventik (30 luglio, 4 agosto)

Cronaca del gruppo della Carovana Nazionale e Internazionale nel Caracol di Oventik (30 luglio, 4 agosto)

 

30 agosto

Il gruppo composto da messicani aderenti alla Otra Campaña, europei aderenti alla rete Europa Zapatista ed altri internazionali, con un totale di circa 50 persone, arriviamo nel pomeriggio nel Centro Caracol di Oventik. I compagni zapatisti ci hanno ricevuto con una cerimonia di benvenuto. Hanno parlato alcuni membri della Giunta di Buon Governo che hanno ringraziato i partecipanti alla Carovana, molti dei quali hanno fatto un lungo viaggio per arrivare nel territorio ribelle a portare la loro solidarieta`ed a vigilare sui diritti umani che il governo messicano e la polizia stanno violando in numerose occasioni a danno delle comunita`indigene del Chiapas.

La Giunta di Buon Governo ha ricordato la situazione di estrema poverta`ed emarginazione che vivono gli indigeni ed i contadini del Chiapas, ed ha ricordato i motivi per cui molti di essi si sono organizzati all'interno dell'EZLN e per cui sono insorti il 1 gennaio 1994. Ha ricordato le loro richieste per una vita dignitosa che possiamo sintetizzare nelle tre parole: Giustizia, Liberta`e Democrazia. Gli zapatisti hanno cercato di mettere in pratica queste tre parole con la nascita dei Municipi Autonomi Ribelli Zapatisti nel dicembre del 1994. Hnno ricordato come il governo messicano ha risposto a queste legittime richieste: solo con la militarizzazione e la violenza. Il governo messicano ha firmato gli accordi di San Andres nel 1996, in cui si riconosce il diritto ai popoli indigeni messicani ad auotgovernarsi. Pero`non ha mai voluto mettere  in pratica questi accordi. Gli zapatisti si sono resi conto che per essere liberi non devono chiedere il permesso a nessuno. Per questo, fin dall'inizio della loro lotta si sono organizzati nelle loro comunita`portando avanti progetti autonomi e collettivi nell'ambito dell'autogoverno, dell'educazione, della salute e della produzione. Nell'agosto 2003 il loro autogoverno si e`concretizzato nella nascita dei Caracoles e delle Giunte di Buon Governo. Le Giunte sono gli organi che le comunita` in lotta hanno scelto per coordinare i propri Municipi Autonomi, attraverso i propri usi e costumi, e con persone scelte all'interno delle stesse comunita`indigene.

Il governo messicano, soprattutto nell'ultimo anno, ha aumentato la repressione di queste realta`in lotta attraverso differenti maniere: dalle aggressioni, agli arresti, all'organizzazione di gruppi paramilitari, all'attacco al diritto della terra e dell'acqua delle comunita`indigene. Ma la lotta delle coraggiose comunita`ribelli continua insieme alla loro organizzaizone e alla costruzione dell' autonomia. Stanno crescendo sempre piu`, e rispondo agli attacchi e alle aggressioni costruendo nuove scuole autonome e nuove cliniche.

Rappresentanti della Otra Campaña e dell' Europa ribelle hanno portato il saluto e la solidarieta' da i loro luoghi ed hanno detto agli zapatisti che ¡NON SONO SOLI!. Hanno detto che in Messico e in Europa sono tante le ltte che si stanno organizzando in basso ed a sinistra.

In serata alcuni giornalisti di Radio Insurgente e di altre radio comunitarie della zona Altos de Chiapas hanno voluto intervistare alcuni componenti della Carovana perche' raccontassero delle lotte che si stanno portando avanti nei loro luoghi di origine.

Il giorno seguente i carovanieri si sono divisi in due gruppi . Uno si e' diretto verso il presidio delle basi di appoggio zapatiste che dallo scorso anno stanno difendendo la Riserva Ecologica del Cerro de Huitepec. L'altro gruppo si e' diretto alla comunita`di Cruzton nel Municipio di Venustiano Carranza.

 

Huitepec

31 luglio

Il presidiosi incontra a 2500 metri, nel bosco, con un clima freddo e delle condizioni molto difficili. Dal Cerro (montagna) de Huitepec, sulle cui pendici vivono alcune comunita`zapatiste, ci sono numerosi corsi di acqua che approvvigionano le comunita` e la citta`di San Cristobal. Il governo messicano sta cercando di privatizzare la Riserva di Huitepec e soprattutto i suoi corsi di acqua, per questo le basi d'appoggio zapatiste stanno difendendo queste risorse che sono indipensabili per la loro vita e per quella di tutti coloro che vivono nelle vicinanze della monragna. La Carovana e' stata ricevuta dalle basi di appoggio zapatiste che si incontrano al presidio con una cerimonia di benvenuto.

1 agosto

I carovanieri sono stati portati dalle basi di appoggio a camminare attraverso il bosco per per visitare la vetta della montagna dove il governo ha montato delle grandi antenne. Inoltre i carovanieri hanno visitato i terreni recintati che il governo ha venduto alla coca cola e ad altri privati. Questi terreni sono stati recentemente espropriati illegalmente alle comunita`indigene. La coca cola vuole utilizzare i corsi di acqua per istallare una sua fabbrica di imbottigliamento. Mentre gli altri privati hanno mostrato l'interesse di istallare unariserva ecologica per turisti, anche se l'unico obbiettivo concreto e`quello di guadagnare soldi distruggendo la natura, e quello di togliere le terre alle comunita`in resistenza.

I giorni seguenti i carovanieri sono rimasti al presidio a condividere insieme alle basi di appoggio zapatste ed agli osservatori internazionali le dure condizioni climatiche del luogo, e continuando a vigilare ed a difendere la riserva ricca di risorse.

 

Cruzton

31 luglio

I carovanieri sono stati ricevuti dagli abitanti della comunita' con una emozionante cerimonia di benvenuto nella quale i bambini hanno intonato in coro l'inno zapatista. Alcuni rappresentanti della comunita' hanno ringraziato la Carovana, la prima che giunge fino a qua ed hanno ringraziato gli osservatori dei diritti uman del Frayba che dal maggio dello scorso anno si turnano per garantire la loro presenza a difesa degli abitanti in lotta.

Dal maggio 2007 le famiglie in resistenza, 2 basi d'appoggio dell'EZLN, 24 aderenti alla Otra Campaña, hanno recuperato le terre che erano state invase illegalmente da persone di altri luoghi che, appoggiate dal governo locale, facevano pagare l'affitto agli abitanti di Cruzton per lavoare nei propri campi. La comunita`non e' zapatista, ma negli ultimi tempi si e' messs incontatto e in collaborazione con la Giunta di Buon Governo di Oventik e sta cercando di sviluppare autorganizzazione e progetti di autonomia. I governi municipale e statale stanno cercando di reprimere questa esperienza con con attacchi della polizia che dal 18 giugno al 22 luglio di questo anno ha posto un accampamento intorno alla comunita' ed ha impedito agli abitanti di lavorare i propri campi di mais e di fagioli. La polizia adesso se ne e' andata, pero' ormai il 90% del raccolto e' perso. Ai carovanieri e' stato mostrato un video che documenta l'ultima aggressione della polizia, quella del 22 di luglio, contro gli uomini e le donne che stavano cercando di tornare a lavorare i propri campi. L'aggressione, in cui sono state menate persone e sparati gas lacrimogeni, ha portato all'arresto di un osservatore della Otra Jovel di San cristobal che e' stato rilasciato pochi giorni dopo.

1 agosto

I carovanieri hanno avuto un lungo incontro con la comunta`che ha raccontato la propria storia e ha testimoniato le garressioni avvenute nell'eltimo anno. Hanno ricordato quando le loro terre appartenevano ad un latifondo di un ricco propietario terriero e le famiglie avoravano come schiavi: i bambini lavoravano dai 7 anni, la gente non veniva pagata con soldi ma con dei buoni per fare acquisti nel negozio che il padrone aveva nella citta' distante alcune ore di cammino. Hanno raccontato della espropriazione delle loro terre, dopo che il padrone se ne era andato, e dei numerosi ed inutili tentativi di farsi ascoltare dal governo municipale per farsi risconoscere i loro diritti. Hanno raccontato della presa di coscienza dello sfruttamento e dell'inganno che subivano, e della loro organizzazione. L'unica alternativa rimasta e' stata quella di occupare le terre che di diritto spettavano loro, nel maggio 2007. Hanno raccontato le minacce e le aggressioni avvenute il 27 aprile, il 18 giugno e il 22 luglio di questo anno. Hanno raccontato della coraggiosa resistenza delle donne che hanno affrontato i poliziotti, fino a togliere dalle loro mani alcuni uomini che stavano cercando di portare via in stato di arretso.

2 agosto

I carovanieri sono stati portati a visitare la collina dove tuttora gli abitanti, a turno, fanno la guardia per vigilare eventuali incursioni della polizia nella loro vallata. Hanno visitato i campi di mais, circa 100 ettari, ormai gialli e quasi secchi perche' non sono stati lavorati per un mese a causa della presenza della polizia. Hanno visitato l'accampamento della polizia, abbandonato il 23 luglio, che avevano cotruito dentro i campi di mais, dove sono stati lasciati tanti rifiuti. Ci ha impressionato molto un campo di calcio, fatto dai poliziotti per il loro passatempo, distruggendo il mais che stava coltivando la comunita`.

Nei seguenti giorni i carovanieri hanno dimostrato il loro appoggio e la loro solidarieta', soprattutto simbolica ma importante per il morale degli abitanti, nel dare una mano al lavoro dei campi di mais nel tentativo di evitare la totale perdita del raccoto di quest'anno.

 

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