venerdì 20 marzo 2009

OCEZ denuncia aggressioni

 

La Jornada – Venerdì 20 marzo 2009

È strumento della contrainsurgencia ufficiale, denuncia la OCEZ

Denunciano assalti ed usurpazioni dell'organizzazione perredista Orcao nell'ejido El Carrizal

Hermann Bellinghausen

L'Organizzazione Campesina Emiliano Zapata (OCEZ) ha denunciato che un gruppo di elementi dell'Organizzazione Regionale deiColtivatori di Caffè di Ocosingo (Orcao), noto come Los Petules, compie assalti ed usurpazioni di terre contro l'ejido El Carrizal, Chiapas, i villaggi vicini e le persone che transitano sulla strada Cuxuljá-Altamirano, dove hanno stabilito un insediamento su poderi ejidali che non appartengono loro e, secondo la OCEZ, coperti dalle autorità del governo.

La denuncia sottolinea che, dopo che il dirigente della Orcao, José Pérez Gómez, "ha iniziato ad utilizzare la sua organizzazione come strumento della contrainsurgencia ufficiale, ingannando una parte della sua gente affinché operasse come gruppo paramilitare contro l'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale", il leader "si è posto alla testa di questa strategia governativa per distruggere le organizzazioni indipendenti, ed ha ordinato a Los Petules di attaccare anche la OCEZ".

Bisogna segnalare che i fatti denunciati avvengono nella stessa zona dove la Orcao, di filiazione perredista, ha in corso dei conflitti con le comunità del municipio autonomo 17 de Noviembre, como Moisés Gandhi.

Il gruppo "ha provocato molti problemi in tutta la zona". Nell'ejido El Carrizal "ha rubato i raccolti, distrutto piantagioni di caffè, divelto recinzioni e introduce il suo bestiame nelle nostre milpas; si ubriacano continuamente e si radunano in strada a molestare le persone che passano e gli abitanti di Tomás Munzer, e la cosa peggiore è che molestano sessualmente le ragazze che vanno alla scuola secondaria e le donne che si recano nella clinica".

Il 25 agosto 2008 hanno cercato di rubare con violenza una motocicletta ad un passante. Gli agenti municipali delle comunità confinanti Chalam del Carmen San Agustín, Viejo Chalam del Carmen e Sacrificio Buenos Aires fermarono e multarono i responsabili, "ma il delegato di governo ed il pubblico ministero di Ocosingo proteggevano i ladri". Recentemente hanno dato fuoco ad una casa a Tomás Munzer, ed il 13 marzo hanno danneggiato gravemente un trattore di un elemento della OCEZ.

Gli abusi ed i crimini "sono stati coperti dal presunto agente municipale di Nacimiento, il loro villaggio", si aggiunge nella denuncia. "È evidente che non hanno nessuna volontà di rispettare gli usi e i costumi secondo i quali convivono pacificamente le comunità della zona, e per questo è sempre più necessario che siano spostati lontano da qui".

L'ostilità di queste persone non è nuova; 15 anni fa "un gruppo di coloni di El Carrizal, nel municipio di Ocosingo, guidati da Pedro López Rodríguez, incominciarono a commettere assalti in strada". Durante una rapina nel 1994, suo fratello José morì vicino ad Oxchuc, in uno scontro a fuoco con poliziotti giudiziali. 

 

Secondo la OCEZ, i delinquenti cercarono di farsi passare per zapatisti, "ma poi si inserirono nella Orcao".

La OCEZ, che appartiene al Frente Nacional de Lucha por el Socialismo (FNLS), in diverse occasioni ha denunciato come "paramilitari" organizzazioni della Orcao, appoggiate da suoi dirigenti, funzionari federali, statali e municipali e dalle forze di polizia.

"Los Petules hanno tentato di strappare terre e diritti a 12 membri della OCEZ a El Carrizal con la complicità delle autorità agrarie e ricorrendo a provocazioni ed aggressioni violente contro le nostre famiglie. Noi non lo permettiamo", perché El Carrizal è "il risultato della lotta fatta dalla OCEZ per recuperare queste terre nel 1985; di fronte al loro fallimento, questo gruppo, nell'aprile del 2007, ha montato un caso dicendo falsamente che il nostro gruppo li aveva sgomberati".

"L'autosgombero" era stato pianificato. Le autorità "diedero loro rapidamente tutto l'appoggio per installare quel villaggio irregolare che chiamarono Nacimiento. Ci misero la scuola ufficiale, diedero le lamiere per i tetti delle loro case, asfalto ed ora luce elettrica". 

 

La OCEZ lancia "un appello fraterno" alle basi della Orcao "affinché non permettano che la loro organizzazione continui ad essere usata per nascondere bande di delinquenti e gruppi di scontro".

(Traduzione "Maribel" – Bergamo)



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