mercoledì 31 marzo 2010

La Cocopa chiede di incontrare Calderón

 

La Jornada – Mercoledì 31 Marzo 2010

La Cocopa chiede di incontrare Calderón e Gómez Mont

Roberto Garduño e Enrique Méndez

La Commissione di Concordia e Pacificazione (Cocopa) ha chiesto di incontrare separatamente il presidente Felipe Calderón ed il segretario di Governo Fernando Gómez Mont, perché la pace in Chiapas ed in grandi aree del paese "corre su un fragilissimo filo che a breve potrebbe rompersi".

José Narro Céspedes, presidente di turno dell'organo legislativo, ha dichiarato che in un settore rilevante della società sta passando il falso dilemma promosso dal governo che l'EZLN è uno dei temi "che il tempo sta conducendo all'oblio storico; questo implica rischi perché con l'ingovernabilità, la crescente povertà nel paese, la crisi di sicurezza pubblica e la disoccupazione l'equilibrio nazionale è debole e la violenza può esplodere, con incalcolabili conseguenze".

A detta del deputato del PRD, l'obiettivo iniziale del lavoro legislativo è mettere sul tavolo del dibattito pubblico il tema dei diritti indigeni e ripristinare il dialogo tra l'EZLN ed il governo federale. A tale scopo la Cocopa convocherà un forum sugli Accordi di San Andrés Larráinzar che riguarderà diritti e cultura indigena a 14 anni dalla loro firma. Questo si svolgerà il 21 aprile nel Senato.

"Non può esserci riforma politica se non si include il tema indigeno con dignità e con rispetto, perché si tratta di considerare i popoli indigeni come soggetti di diritto, e malgrado sia quanto pattuito nella riforma costituzionale, non è stato risolto. Si è rimandato alle legislature degli stati ed in alcuni ci sono stati avanzamenti, mentre in altri ci sono state distorsioni e non ci sono stati avanzamenti. Gli affronti sono proseguiti fino ad oggi, soprattutto verso l'EZLN".

(Traduzione "Maribel" - Bergamo)




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