giovedì 25 marzo 2010

Situazione molto tesa a Jotola. Oppdic sequestra indiosdell'Altra Campagna

 
 

La Jornada – Giovedì 25 marzo 2010

Frayba: La Opddic sequestra membri dell'Altra Campagna a Jotolá; la situazione è tesa

Gli ejidatari di Mitzitón tolgono i blocchi stradali e liberano i cinque funzionari

Hermann Bellingausen. San Cristóbal de las Casas, Chis., 24 marzo. Questa notte gli ejidatarios di Mitzitón hanno deciso di rimuovere il blocco sulla strada San Cristóbal-Comitán e liberare i cinque funzionari governativi che avevano trattenuto fino a conoscere la decisione del  giudice sulla situazione di Manuel Díaz Heredia, arrestato questo martedì dalla Procura Generale della Repubblica (PGR).

In mattinata si era temuto uno scontro con gli indigeni delle comunità vicine. Il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de las Casas (Frayba) ha informato che le autorità di Mitzitón hanno riferito che "persone di diverse comunità vicine si stavano riunendo nel villaggio di Betania, si suppone per rimuovere il blocco". Sono stati convocati, secondo i portavoce di Mitzitón, da membri dell'Ejército de Dios.

Il Frayba ha ricordato che non sarebbe la prima volta "che si usano ad altri gruppi di indigeni favorevoli al progetto del governo per compiere le azioni di sgombero, esproprio, controllo e recupero, in questo caso la rimozione del blocco stradale".

Ieri sera, la delegazione statale della PGR ha ufficializzato la cattura di Díaz Heredia come presunto trafficante di clandestini. I media locali hanno evidenziato la notizia come la "caduta" di un "trafficante ricercato". 

La PGR ha citato presunte testimonianze di Gabino Pérez Pérez ed Ernesto Patishtán Gómez, minorenni arrestati a luglio 2006 mentre trasportavano 29 cladestini centroamericani. Questi, che lavoravano per Carmen Díaz Gómez, leader dell'Ejército de Dios, sono usciti liberi dal carcere minorile di Villa Crisol tre giorni dopo. Secondo le autorità di Mitzitón, lo stesso Díaz Gómez ed i suoi soci Refugio Díaz Ruiz e Santo Jiménez Díaz avrebbero aggiunto "in forma anonima" l'accusa di essere trafficanti di clandestini contro gli indigeni dell'Altra Campagna che avevano sorpreso con dei clandestini i loro autisti consegnati poi alle autorità.

L'agente del Pubblico Ministero federale Mario Cruz Cruz avrebbe ricevuto 150 mila pesos per "aggiungere" questi reati alla dichiarazione firmata dai due giovani autisti consegnati e liberati nel 2006, che successivamente hanno negato di aver fatto tale accusa contro Manuel, Artemio e Antonio, di cognome Díaz Heredia. 

In base a quella denuncia, Artemio fu arrestato a San Cristóbal de las Casas nel 2008 ed ora si trova nel carcere di El Amate. E Manuel, in carcere da ieri, aspetta la decisione del giudice federale.

Intanto, aderenti dell'Altra Campagna a Jotolá (Chilón) hanno denunciato che elementi dell'Organizzazione per la Difesa dei Diritti Indigeni e Contadini (Opddic) questo pomeriggio hanno sequestrato per diverse ore Mariano Sánchez Arcos, di 13 anni. Eleuterio ed Alfonso Cruz Cruz hanno prelevato Mariano sulla strada che passa a lato del villaggio e l'hanno rinchiuso nella proprietà di Juan e Rogelio Cruz.

Successivamente, gli stessi membri della Opddic ed altre 7 persone hanno sequestrato Francisco Moreno Méndez, di 18 anni, che tentando di fuggire si era rifugiato in casa di Ricardo Sánchez Luna. Quelli della Opddic hanno tirato fuori il giovane "in maniera violenta". Verso le 16:30 "Mariano e Francisco sono riusciti a scappare".

Secondo un'informazione ricevuta alle 18:30 "quelli della Opddic si stanno organizzando per fermare altri aderenti all'Altra Campagna, e circondano la casa del professor Sánchez Luna e di Rosa Díaz Gómez, dove hanno già ammazzato il cane ed alcuni agnelli e rotto la linea telefonica".

Il CDHFBC presume che le aggressioni siano la reazione al fatto che questa mattina alcuni membri dell'Altra Campagna avevano trattenuto Daniel Moreno Pérez, della Opddic, "poiché il governo non ha fatto nessuna azione per arrestarlo e giudicarlo per i suoi atti di violenza". E' stato portato davanti al Pubblico Ministero di Ocosingo che "non lo ha voluto ricevere poiché, dice, Moreno Pérez ha un appello a suo favore". Per questo è stato deciso di consegnarlo al Pubblico Ministero di Bachajón".

Alla chiusura di questa edizione, quelli della Opddic avevano "sequestrato" la signora Días Gómez, e "alcuni suoi fratelli" a Jotolá, dove c'è un accampamento militare. Secondo il Frayba, la situazione è tesa "e se nessuno ferma i membri della Opddic potrebbe verificarsi l'irreparabile".

(Traduzione "Maribel" – Bergamo http://chiapasbg.wordpress.com )




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