lunedì 16 luglio 2007

DALLA TOSCANA UNA DELEGAZIONE PER INCONTRARE I POPOLI ZAPATISTI

il primo gennaio '94, in uno dei più poveri stati del sud est messicano, il Chiapas, i poveri dei poveri dopo più di cinquecento anni di sfruttamento e schiavitù, innalzavano la bandiera della dignità e dell'orgoglio per urlare al mondo intero la loro sete di giustizia, democrazia e libertà in un mondo dove più della metà della sua popolazione vive in estrema povertà, priva dei diritti elementari, ostaggio delle multinazionali straniere e della guerra permanente. Ad organizzare quella che oramai è storicamente riconosciuta come il "levantamiento" furono donne e uomini di varie etnie Maya organizzate nel Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, un’esperienza che rappresenta ancora oggi dopo 14 anni una delle realtà più interessanti dell’America latina.

Dal 20 AL 28 LUGLIO in Chiapas, nei territori zapatisti, si svolgerà il SECONDO INCONTRO DEI POPOLI ZAPATISTI CON I POPOLI DEL MONDO, incontro a cui parteciperà il coordinamento toscano di sostegno alla lotta zapatista (all’interno della Carovana di YA BASTA "Construendo Autonomia") con una delegazione composta dai compagni del csa intifada di Empoli dai Cobas dal collettivo precari di Empoli, dal movimento antagonista toscano e per la prima volta da un rappresentante del movimento di lotta per la casa di Firenze che consegnerà una lettera di saluto ai popoli zapatisti . Una delegazione di movimento in” movimento” nei territori zapatisti, una presenza per sottolineare ancora una volta la solidarietà nei confronti delle sorelle e fratelli zapatisti, e la volontà di confrontarsi per condividere metodi e strategie di lotta per la costruzione di un mondo nuovo.

Oltre alla partecipazione ai vari tavoli delle sessioni plenarie dell’incontro, la delegazione lavorerà per:

1) Rafforzare i Patti di Amicizia già esistenti con i Municipi Autonomi. ( come quello tra Empoli e san Juan de la libertad )

2) Promuovere nuovi Patti di Amicizia
3) Verificare lo stato di avanzamento dei progetti sostenuti in questi anni.

Per chi volesse seguire il secondo incontro zapatista basta collegarsi alla web del csa intifada www.ecn.org/intifada o a global project www.globalproject.info/index-it.html

COORDINAMENTO TOSCANO DI SOSTEGNO ALLA LOTTA ZAPATISTA

Per info EMAIL intifada@ecn.org

Lettera del Movimento di lotta x la casa alle comunità zapatiste

Alle Comunità Zapatiste

Fratelli e sorelle delle comunità resistenti,

Vi scriviamo da una delle città che è considerata tra le più belle e straordinarie dell'intero pianeta. Vi scriviamo da Firenze, patrimonio universale dell'arte e della cultura, patrimonio della storia e di una millenaria cultura di pace. Ma proprio per questo straordinariamente economicamente impossibile da vivere.

Il nostro movimento, a differenza di voi, è un piccolo movimento composto da uomini, donne e bambini, che sono stati costretti a occupare tanti stabili sfitti perché i costi imposti nel mercato-casa sono impossibili per chiunque viva del proprio salario. Il nostro movimento è composto da tante persone che a Firenze sono nati, ma anche da tantissimi migranti che in questa città vivono e lavorano. Quasi 2000 persone "strozzate" da un mercato impossibile, e da una città che ha ridotto la vita quotidiana a merce di scambio. Una città che vive unicamente in funzione dei profitti, una città che cancella i diritti inalienabili di ciascuna persona, cancellando anche la sua storia.

In questo senso vi siamo molto vicini. Viviamo in dodici Comunità Resistenti, ossia dodici stabili occupati, circondati da sgomberi, sfratti e tanti processi.

Siamo protagonisti delle lotte contro la guerra e il razzismo. Le consideriamo lotte di trasformazione tanto importanti quanto l'affermazione dei diritti sociali e di esistenza di ciascuno di noi.

Siete molto lontani, ma l'eco delle vostre lotte ci arrivano quotidianamente, per questo vi sentiamo terribilmente vicino a noi.

Dalle nostre piccole Comunità Resistenti un fortissimo abbraccio e la ricerca possibile di un mondo migliore che si liberi dalle guerre da razzismo dalle barriere economiche, dalle diseguaglianze.

Qualcosa unisce tanti popoli nel pianeta, questo "qualcosa" è il desiderio di riscatto, di rivolta di affermazione forte di diritti cancellati dalla violenza e dalla prepotenza economica e dai poteri che la governano.

Loro globalizzano la guerra e lo sfruttamento,

A noi il compito di estendere il tutto il pianeta la voglia di un mondo migliore.

LE COMUNITA' RESISTENTI DEGLI STABILI OCCUPATI DI FIRENZE - IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA

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