mercoledì 23 maggio 2012

Cacciare le popolazioni dalle foreste del Chiapas

 

La Jornada – Lunedì 21 maggio 2012
 
Hermann Bellinghausen. Inviato. San Cristóbal de las Casas, Chis., 20 maggio. Tra i principali motivi economici per ritirare le comunità che vivono nelle foreste c'è la vendita dei bonus per le emissioni di carbonio, sostengono organizzazioni civili appartenenti alla Rete per la Pace Chiapas (Sipaz, Desmi, Frayba ed altre). Nella COP 16 (Conference of the Parties) di Cancun, a dicembre 2010, il Messico era entrato nel programma Riduzione delle Emissioni Prodotto della Deforestazione e del Degrado Ambientale (REDD Plus) la cui idea base è che i paesi pronti o che possono ridurre le emissioni di carbonio che provengono dalla deforestazione devono essere compensati finanziariamente.
In una relazione di 122 pagine, critica nei riguardi del progetto di città rurali e delle politiche ambientali in Chiapas, diffuso questa settimana, gli organismi civili ricordano che  il governatore firmò un accordo con i suoi pari di allora di California, Arnold Schwarzenegger, ed Acre, Brasile, Arnobio Márques de Almeida, e iniziò un mercato di compra-vendita di bonus per le emissioni di carbonio che fa parte del progetto REDD Plus.
Nel 2009 era stato avviato il Programma di Azione Di Fronte al Cambiamento Climatico in Chiapas (PACCCH) con l'appoggio dell'ambasciata britannica, di Conservation International, ONG conservazioniste (che fanno da intermediarie con le comunità) ed istituzioni accademiche come La Scuola della Frontiera Sud, che ha collaborato per implementare il progetto REDD Plus con la Commissione Nazionale Forestale; sebbene recentemente abbia cercato di dissociarsi pubblicamente, non l'ha fatto con sufficiente chiarezza.
Il governatore del Chiapas, sottolinea la relazione, "è convinto che aderire al 'pagamento per i servizi ambientali' è un progetto di vita", e cita il mandatario: I suoi figli e nipoti lo ringrazieranno perché vivranno grazie a questo, riceveranno denaro per prendersi cura dell'ambiente, scommettiamo su di loro che sono piccoli, affinché voi abbiate la certezza di dare da vivere ai vostri figli in futuro, vivranno della conservazione delle riserve, del turismo e della produzione di gomma o palma da olio.
Gli interessi ecologici dei piani di sviluppo implicano la mercificazione delle foreste, per cui le autorità ritengono necessario che le comunità che vivono all'interno delle riserve siano ricollocate o non utilizzino le terre per attività agricole, come succede a El Triunfo, riserva con la quale il governo chiapaneco è entrato nel mercato dei bonus delle emissioni di carbonio. Ma il gioiello di questo mercato, come si vedrà nelle prossime informazioni, sarebbe la riserva dei Montes Azules, nella selva Lacandona.
La relazione della missione della Rete per la Pace rileva: Come è noto, per i popoli indigeni il mais che si coltiva nelle terre chiapaneche da migliaia di anni, ha una grande importanza alimentare e culturale. Tuttavia, uno degli argomenti del governo per conservare la biodiversità è quello di smettere di seminare mais. Il mandatario ha detto che fa molto male al pianeta, mentre la riserva, la grande ricchezza che hanno i suoi abitanti, si esaurirebbe.
REDD Plus promuove la riconversione produttiva affinché i contadini smettano di produrre i propri alimenti, come mais, e coltivino prodotti per combustibili o materiali da costruzione (gomma, palma africana). La vendita di carbonio alle multinazionali che si vuole fare nelle foreste e boschi del Chiapas implica anche lo spostamento delle comunità per portare a termine un altro progetto del governo: le città rurali sostenibili. http://www.jornada.unam.mx/2012/05/21/politica/014n1pol


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