giovedì 31 gennaio 2008

Dal Messicosolidarietà con Genova/Cosenza/Firenze

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> Genova non si dimentica: stop alla criminalizzazione dei movimenti sociali
> in Italia
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> SIT-IN di protesta di fronte l'ambasciata italiana a Citta' del Messico
> alle ore 12 (Paseo de las Palmas 1994). Per rilanciare la solidarieta' dal
> basso contro le persecuzioni politiche di chi si oppone al modello
> neoliberalista: Genova, Firenze, Cosenza, Torino... tutti processi che
> mirano a criminalizzare l'organizzazione delle lotte sociali. In Italia,
> come in Messico e in tutto il mondo.
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> Segue l'appello per l'annullamento immediato e incondizionato della
> sentenza che condanna i/le compagn* per i fatti di Genova, redatto in
> Messico da alcune organizzazioni solidali e dal collettivo Nodo Solidale.
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> Il 20 e 21 luglio 2001 a Genova, in Italia, si è dato appuntamento il G8,
> un vertice dove hanno partecipato i presidenti degli 8 stati più potenti
> del mondo, riuniti per decidere la sorte di tutto il pianeta e pianificare
> nuove guerre coloniali e sfruttamento.
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> In questi giorni più di 300.000 persone, compagni/e dei centri sociali,
> degli squat, dei movimenti sociali, della società civile, dei collettivi
> femministi, attivisti di associazioni cattoliche, sindacati autonomi e
> studenti riempirono le strade della città per esprimere il proprio
> dissenso contro la globalizzazione neoliberista imposta dall'alto.
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> Mentre i leader del G8 si trovavano assediati in una zona di sicurezza, le
> forze di polizia e militari italiane attaccarono brutalmente tutti i
> manifestanti con manganell, gas lacrimogeni, colpi d'arma da fuoco,
> rendendo evidente che questo livello repressivo era premeditato. Le strade
> di Genova si trasformarono in uno scenario di guerra, con migliaia di
> manifestanti costretti a difendersi erigendo barricate contro la feroce
> offensiva della polizia.
>
> Durante gli scontro il compagno Carlo Giuliani, di 23 anni, viene
> assassinato da un carabiniere con un colpo di pistola sparato in faccia,
> mentre centiania di partecipanti ai cortei vengono picchiati, ricoverati e
> torturati. Nelle caserme e nei commissariati i manifestanti subirono
> minaccie di morte e stupro, a molti gli strapparono piercing e orecchini
> con le pinze, furono costretti a restarsene in piedi ore cantando inni
> fascisti.
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> Nella notte del 21 luglio, gli edifici che ospitavano alcuni attivisti e
> la
> radio di movimento, il mediapoint, furono barbaramente sgomberati: dei 93
> arrestati di questa operazione, più di 60 furono ricoverati per i colpi
> ricevuti.
>
> La vendetta dello Stato continuò nelle aule dei tribunali. 25 manifestanti
> furono scelti come capro espiatorio e accusati di "devastazione e
> saccheggio", ignorando che la gente dovette difendersi della violenza
> brutale della polizia. Hanno voluto, nel corso di questi lunghi anni di
> processo, riscrivere la storia, la cronaca, le ragioni degli scontri e dei
> cortei di Genova. Nei tribunali hanno cancellato la verità dell'assassinio
> di Carlo Giuliani, sentenziando che fu per un proiettile colpito da un
> sasso di un manifestante che "sfortunatamente" uccise Carlo.
>
> Infine il tribunale avallò la tesi del Potere: il 14 dicembre 2007 24
> manifestanti sono stati condannati con pene fino a 11 anni di carcere,
> mentre gli assassini e torturatori in divisa di Genova ancora godono
> dell'impunità e i loro superiori sono stati promossi di grado.
>
> I firmatari di questo appello esigono l'annullamento immediato della
> sentenza emessa dai giudici di Genova, perché la storia delle lotte
> sociali e antineoliberiste non si scriva nei tribunali, e fanno
> responsabile lo Stato Italiano delle violenze avvenute a Genova e delle
> pesanti condanne che i tribunali continuano ad assegnare ai lottatori
> sociali d'Italia, attraverso l'accusa fascista di "associazione
> sovversiva".
>
> La storia siamo noi, Genova non si dimentica!
> Libertà per i/le prigionieri/e politici/he di Genova, d'Italia, del Mondo!
>
> Collettivo Autonomo Magonista (Df, Messico)
> Nodo Solidale (Italia)
> ALMA - Alleanza Libertaria Magonista (Df, Messico)
> Colectivo Radio Proletaria 107.5fm (Tuxtla, Messico)
> OPEZ, MLN, COAECH (Tuxtla, Messico)
> Coordinadora Autonoma Tecnologias Apropriadas y Salud (Chiapas, Messico)
> Comité por la Defensa de los Derechos Indigenas Xanica (Oaxaca, Messico)
> Amig@s de Mumia (Df, Messico)
> Colectivo un granito de Café (Df, Messico)
> Fronte dei lavoratori del IMSS (DF, Messico)
> Asociación de Iniciativas Populares Ditsö (Costa Rica)
> VOCAL - Voci Oaxaqueñas Costruendo Autonomia e Libertad (Oaxaca, Messico)
> RAI - Recursos d'Animació Interculturals (Catalunya, Espanya)
> Ké Huelga Radio 102.9 fm (DF, Messico)
> Cooperativa Libertas Anti Corp (DF, Messico)
> Regeneración Radio (DF, Messico)
> OIDHO - Organizaciones Indias por los Derechos Humanos en Oaxaca (Oaxaca,
> Messico)
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> http://www.autistici.org/nodosolidale
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