domenica 8 maggio 2011

L’EZLN e L’Altra Campagna parteciperanno alle mobilitazioni


 

La Jornada – Giovedì 5 maggio 2011

L'EZLN e L'Altra Campagna parteciperanno alle mobilitazioni convocate dal poeta Javier Sicilia

Hermann Bellinghausen. San Cristóbal de las Casas, Chis. 4 maggio. L'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) e diverse organizzazioni dell'Altra Campagna nel Distretto Federale, stato di Messico, Puebla e Tlaxcala, hanno invitato gli aderenti alla Sesta Dichiarazione della Selva Lacandona a mobilitarsi i prossimi 7 e 8 maggio, insieme alla Marcia per la Pace con Giustizia e Dignità che inizia questo giovedì a Cuernavaca, Morelos.

"Non possiamo permettere che i nostri ragazzi continuino ad essere uccisi", si sostiene nella convocazione. "Non possiamo permettere che si stabilisca lo Stato di emergenza in Messico, né che Felipe Calderón continui a seminare lutti nelle case di migliaia di messicani, di molti dei quali non sappiamo nemmeno il nome. Non possiamo permettere che si continui a distruggere il tessuto sociale di popoli, comunità, quartieri, scuole, famiglie, tutti questi obiettivi centrali di questa guerra. Non possiamo permettere che si distrugga la nazione".

A causa del "vigliacco assassinio" di Juan Francisco Sicilia Ortega, María del Socorro Estrada Hernández, Jaime Gabriel Alejo Cadena, Álvaro Jaimes Avelar, i fratelli Julio César e Luis Antonio Romero Jaimes e Jesús Chávez Vázquez, "un'ondata di rabbia e indignazione si è sollevata contro chi si presume debba provvedere alla sicurezza della popolazione: lo Stato messicano".

A quattro anni da quando Felipe Calderón ha dichiarato "guerra" al crimine organizzato, "il panorama che si scorge nel nostro paese è di desolazione, morte e paura", aggiungono. "Questa guerra, fatta per ottenere la legittimità che non ha mai avuto, ha significato già 40 mila messicani morti, molti battezzati con l'infame nome di 'effetti collaterali'. Non solo non si sono raggiunti gli obiettivi di questa guerra, ma il paesaggio che disegna è quello di un paese raso al suolo".

Le organizzazioni convocano tutti i membri dell'Altra Campagna a trovarsi a Città del Messico, davanti all'Emiciclo a Benito Juárez, sabato 7 alle ore12. I promotori organizzeranno un incontro e poi formeranno delle brigate per distribuire volantini, quindi inviteranno ad unirsi alla marcia di domenica, dal Monumento alla Rivoluzione, "alla grande marcia che partirà dalla da Città Universitaria". 

Organizzazioni e collettivi si fanno eco dell'annuncio dello stesso EZLN, emesso nei giorni scorsi, che le sue basi di appoggio manifesteranno per le strade di San Cristobal de las Casas sabato, anche come parte della marcia nazionale convocata dal poeta Javier Sicilia. 

Insieme all'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, firmano anche: Unidad Obrera y Socialista; Red contra la Represión y por la Solidaridad; Red Mexicana de Trabajo Sexual; Brigada Callejera de Apoyo a la Mujer "Elisa Martínez"; Colectivo Autónomo Magonista; Campaña contra la Represión Política y la Tortura Sexual. Inoltre: Derechos Humanos y Enlace Urbano de Dignidad (Puebla); Central Nacional Urbano-Campesina (Tlaxcala) e la squadra di appoggio della Commissione Sesta dell'EZLN.

Dalla città di Los Angeles, California, il Fronte Indigeno delle Organizzazioni Binazionali ed il Fronte Unito de Popoli Americani annunciano che, "in risposta all'appello dell'EZLN di mobilitarci contro la narcoviolenza in Messico, in solidarietà col movimento civile guidato da Javier Sicilia, e per denunciare il modo in cui gli emigrati sono colpiti dai signori del narco e la complicità governativa, domenica faremo una manifestazione di protesta di fronte al consolato del Messico" in questa città. 

Azioni simili si svolgeranno a New York ed in altre città degli Stati Uniti; in Germania, sono confermate mobilitazioni a Berlino, Amburgo e Francoforte. http://www.jornada.unam.mx/2011/05/05/index.php?section=politica&article=012n1pol

(Traduzione "Maribel" - Bergamo)


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