venerdì 8 gennaio 2010

Fw: [Ezln-it] Indigeni tzeltales recuperano terre sottratte dai priisti

 

La Jornada – Martedì 5 gennaio 2010

 

Indigeni tzeltales recuperano un rancho occupato dai priisti

 

Hermann Bellinghausen, inviato. San Cristóbal de las Casas, Chis. 4 gennaio. Contadini tzeltales di Bachajón (municipio di Chilón) aderenti all'Altra Campagna dell'EZLN, hanno annunciato di aver recuperato una proprietà di sei ettari e mezzo, che era già stata "recuperata" dopo la sollevazione zapatista nel 1994, ma la dirigenza priista del municipio l'aveva occupata e "venduta" a Sebastián Encino Gutiérrez, già presidente municipale priista.  Come aderenti all'Altra Campagna, gli indigeni della fattoria Cumbre Nah Choj il 31 dicembre scorso hanno ripreso il rancho Jotacanteel. "La terra recuperata non si vende, è di chi la lavora", sostengono.  "L'abbiamo fatto perché fin dall'inizio sapevamo che il padrone precedente era don Felipe Vásquez López", al quale era stato preso il podere dopo la sollevazione. Encino Gutiérrez si è appropriato indebitamente del luogo e "voleva venderlo ad un'altra persona sconosciuta di Yajalón per 400 mila pesos".  Questo ha provocato le proteste dei contadini aderenti alla Sesta Dichiarazione della Selva Lacandona, braccianti senza terra, che hanno deciso di "recuperare" il luogo affinché non fosse venduto a privati. "Sappiamo che questo terreno non è stato comperato con i soldi, ma con lo spargimento del sangue dei compagni caduti combattendo".  Il rancho Joltacanteel confina col villaggio San José Chapapuil.  http://www.jornada.unam.mx/2010/01/05/index.php?section=politica&article=007n2pol

(Traduzione "Maribel" – Bergamo http://chiapasbg.wordpress.com )




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