domenica 11 maggio 2008

Inizia ad Atene l'incontro zapatista

> La Jornada - 10 maggio 2008
> Contro la repressione in Chiapas, 30 delegazioni europee affermano: "non
> siete soli"
> Inizia ad Atene l'incontro zapatista
> La campagna nel vecchio continente insiste sulla liberazione di tutti i
> prigionieri politici
> Hermann Bellinghausen
>
> Ad Atene, in Grecia, è iniziato venerdì l'Incontro Europeo in Difesa ed in
> Lotta con i Popoli Zapatisti e L'Altra Campagna del Messico. Sono presenti
> una trentina di delegazioni, collettivi, reti, piattaforme, gruppi ed
> organizzazioni, di Germania, Danimarca, Stato Spagnolo (compresi
> Catalogna,
> Aragona e Paesi Baschi), Francia, Grecia, Italia, Norvegia e Svizzera.
> Dagli
> Stati Uniti è arrivato il Movimento per la Giustizia del quartiere di East
> Harlem, New York.
>
> Si conta pure con l'appoggio di gruppi di Svezia, del Regno Unito, di
> Austria, Turchia e di tutti i gruppi che aderiscono alla Campagna Europea
> di
> Solidarietà con gli Zapatisti e Contro la Guerra in Chiapas che è nato in
> aprile rispondendo alle parole dette dal subcomandante Marcos in
> dicembre: "Noi che abbiamo fatto la guerra sappiamo riconoscere le strade
> attraverso le quali si prepara e si avvicina. I segnali di guerra
> all'orizzonte sono chiari. La guerra, la paura, ha quasi un odore. Ed ora
> si
> incomincia già a sentire il suo fetido odore sulle nostre terre".
>
> Sono presenti pure rappresentanze del Congresso Nazionale Indigeno del
> Messico e della Commissione Civile Internazionale di Osservazione dei
> Diritti
> Umani. Dalla Francia sono arrivati i gruppi musicali Turtle Ramblers e
> Kochise, per un concerto insieme ai Pink Tank Project, della Grecia.
>
> Da "l'Altra Europa, contraria al potere del denaro e della guerra", i
> partecipanti affermano, "con la stessa forza, convinzione ed intensità con
> cui l'abbiamo fatto in quel non tanto lontano 1994 e per il tradimento del
> febbraio 1995 da parte del governo messicano, come abbiamo fatto e
> continueremo a fare finché sarà necessario" che "gli zapatisti non sono
> soli".
>
> Infatti, "in innumerabili occasioni durante questi anni, ci siamo
> ritrovati
> soli in questo mondo dove non c'è un angolo libero dalla guerra
> neoliberale".
>
> Di fronte a questo "nuovo attacco che i popoli indigeni zapatisti
> subiscono
> da parte del governo messicano", la campagna europea si propone di
> attivarsi
> nei mesi che rimangono del 2008 con proteste, denunce ed atti di pressione
> riguardo alla realtà che si vive in Messico ed in Chiapas.
>
> La loro campagna internazionale insiste nell'adempimento degli Accordi di
> San
> Andrés, per la libertà di tutti i prigionieri politici e nel rispetto dei
> diritti umani. Inoltre, si pronuncia "contro i conflitti che subiscono le
> genti ed i popoli del Messico, soprattutto indigeni", generati dai governi
> federale e statali "con poliziotti, militari e paramilitari" e pure "il
> complice silenzio dei mezzi di comunicazione nazionali ed internazionali,
> in
> connivenza con gli interessi del neoliberalismo".
>
> (tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)
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