mercoledì 21 aprile 2010

trasformare un problema in opportunità



La Jornada – Martedì 20 aprile 2010

In Chiapas abbiamo imparato a convivere con il conflitto armato, dice il segretario del Turismo statale

Arturo Cruz Bárcenas

16 anni fa la sollevazione zapatista ha fatto conoscere una realtà che non poteva più essere nascosta e che ha fatto sì che il Chiapas sia uno degli stati con più aiuti economici federali, per questo il subcomandante Marcos dovrebbe essere premiato, ha dichiarato Juan Carlos Cal y Mayor Franco, segretario del Turismo dello stato del sudest messicano.

"Quello che la Federazione ha fatto dopo la sollevazione è stato investire e generare risorse e prendere sul serio il problema della povertà", ha aggiunto durante la conferenza stampa nella quale il cantante e compositore Reyli ha annunciato una serie di concerti in diverse località del paese per raccogliere fondi che serviranno per progetto della seconda Città Rurale Sostenibile Chiapaneca.

Il funzionario chiapaneco ha aggiunto "abbiamo imparato a convivere con questo - col movimento zapatista - e a rispettare il perché è accaduto. Perché, indirettamente, lo dico in tutta franchezza, siamo stati in qualche modo beneficiati, perché la gente ha guardato al Chiapas. Ha scoperto che c'erano problemi, effettivamente, ma anche uno stato con enormi risorse turistiche, culturali e naturali, e se in Europa 15 anni fa si sapeva di Marcos, ora si sa anche di Palenque, di San Cristóbal, dunque andiamo di pari passo. Non abbiamo nessun problema ed abbiamo imparato a convivere con questo. Abbiamo rispettato un movimento che attualmente non è violento e che ha mostrato quella realtà presente in tutto il paese, le condizioni di estrema di povertà in cui si trovavano in particolare le zone indigene. (…....)." http://www.jornada.unam.mx/2010/04/20/index.php?section=politica&article=016n1pol

(Traduzione "Maribel" - Bergamo)



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