martedì 25 dicembre 2007

Empoli Delegazione toscana in Chiapas in sostegno degli zapatisti due serate al csa intifada 28/29 dic


COMUNICATO STAMPA

 

Dalla fine di dicembre alla metà di gennaio una delegazione del Coordinamento Toscano di sostegno alla Lotta Zapatista sarà in Chiapas per partecipare alla carovana "L'Autonomia Possibile", organizzata insieme all'associazione Ya Basta.

Sarà un'ulteriore occasione per continuare a sostenere l'organizzazione autonoma delle comunità zapatiste e rafforzare i nostri rapporti di fratellanza con loro. E' importante la nostra presenza soprattutto in questo momento in cui da alcuni mesi le comunità indigene stanno soffrendo quotidiani attacchi e minacce da parte dell'esercito messicano e dei gruppi paramilitari, per la sola colpa di proporre una nuova forma di democrazia veramente dal "basso", fondata sullo spirito collettivo e comunitario invece che sul profitto e lo sfruttamento.

Saremo in Chiapas:

per partecipare al 3° Incontro dei Popoli Zapatisti con i Popoli del Mondo, dedicato alla Comandanta Ramona. Incontro che vedrà come protagoniste le donne zapatiste che racconteranno le loro esperienze di emancipazione e di organizzazione nelle comunità.

per consegnare alla Giunta di Buon Governo del Caracol di Oventik un appoggio economico inviato dal Comune di Empoli  e dal coordinamento per continuare a sostenere il Sistema Educativo Autonomo nel progetto della biblioteca del Caracol.

per consegnare alla Giunta di Buon Governo del Caracol di Roberto Barrios un appoggio economico per il Sistema Educativo Autonomo e una lettera del consiglio comunale del Comune di Bucine che ufficializza il Patto di Amicizia nato tra il Comune e il Caracol.

per partecipare alla brigata sanitaria di cooperazione con i promotori e le promotrici di salute del Sistema Sanitario Autonomo con una compagna del CSA Intifada assistente dentista .

AL CSA INTIFADA DI EMPOLI Venerdi 28 E Sabato 29

DUE SERATE ZAPATISTE

LE ZAPATISTE SI RACCONTANO

Gli uomini e le donne zapatisti hanno dedicato il 2007 a raccontare al mondo come si stanno organizzando nelle comunità e come prosegue la dignitosa pratica dell'autonomia e dell'autogoverno.

A gennaio, col Primo Incontro dei Popoli Zapatisti con i Popoli del Mondo, e a luglio, col Secondo Incontro, uomini e donne delle comunità, da autorità di tutti i livelli a promotori e promotrici della salute e dell'educazione, ci hanno raccontato del loro lavoro e dell'organizzazione.

Adesso tocca alle donne, per parlare di se stesse, con il Terzo Incontro dei Popoli Zapatisti e i Popoli del Mondo, intitolato alla "Comandante Ramona", 29, 30, 31 di Dicembre.

Consapevoli dell'importanza di quest'occasione organizziamo al CSA INTIFADA 2 serate per seguire l'incontro, e parlare di donne e zapatismo.

 

Venerdi 28: alle ore 22.15 proiezioni dei video:

"Construir autonomia">> _immagini_voci_ lotte_ >> dal "II Incontro Internazionale dei Popoli Zapatisti con i Popoli del Mondo" di luglio 2007

"Mujeres en resistencia" >>_le donne di una comunità zapatista della selva si raccontano

Sabato 29: alle ore 22 proiezione del video di denuncia sul feminicidio a Ciudad Juarez:

"Bordertown"

 

Durante le due serate:

- dalle 19:30 aperta l'osteria sociale OTRO MUNDO cucina biologica toscana

- info e sabato diretta radio degli incontri

- dalle 23:30 DJ SET

Coordinamento Toscano di sostegno alla Lotta Zapatista

X INFO  http://dignidad-rebelde.blogspot.com/

 

Scheda di presentazione dei video:

CONSTRUIR AUTONOMIA

regia_montaggio: Riot Generation Video -

riprese_ Daniele Laudato e Federico Pinna - produzione_Associazione Ya Basta 2007 - 35‚ / dv

Luglio 2007, Chiapas, Pianeta Terra Secondo Incontro Internazionale dei popoli zapatisti con I popoli del mondo. Il video racconta questo straordinario momento di confronto tra diverse esperienze di ribellione nel mondo, seguendo il percorso di dibattiti e incontri proposto dal EZLN che si sono sviluppati nei giorni dell' incontro intorno a 8 temi: salute –educazione – organizzazione delle comunità- lavoro collettivo – la lotta della donna- autonomia – buon governo-bilancio del processo di costruzione dell' autonomia. Le parole delle comunità indigene zapatiste del Chiapas e il loro percorso di costruzione incessante di autonomia si intreccia con la narrazione degli ospiti speciali dell' incontro: il Movimento dei Sim Terra del Brasile, il Movimento Contadino della Corea, il Movimento contadino del Madagascar, il Movimento contadino degli Stati Uniti, e 'organizzazione Via Campesina in Europa, Asia, Africa, e America. Queste esperienze a lora volta si intersecano con persone, gruppi, collettivi, organizzazioni che lottano contro il neoliberismo in Messico e in tutto il mondo, tra cui la Carovana Italiana "Construir Autonomia" promossa dell' Associazione Ya Basta. Immagini_ parole_azioni_conessioni possibili di una moltitudine di persone e lotte che continuano a creare reti e ponti oltre gli oceani. Contro vento e marea "l'anomalia" zapatista che qualcuno credeva solo "in resistenza" costruisce un altro mondo possibile che ha ispirato il mondo intero, e durante l'incontro di luglio 2007 racconta ai popoli di tutto il mondo la propria incredibile e potente traiettoria.

MUJERES EN RESISTENCIA

Video prodotto dall'associazione PROMEDIO di San Cristobal de Las Casas, Chiapas. un'associazione che lavora nelle comunità indigene formando del personale del luogo all'utilizzo delle tecnologie di comunicazione. Il video è stato girato in una comunità della selva Lacandona con delle interviste a delle donne che raccontano sulla loro situazione di donne, del processo di emancipazione che stanno sviluppando grazie al movimento zapatista, dei tanti problemi che ancora restano.

BORDER TOWN

Titolo originale: 

Bordertown

Nazione: 

U.S.A., Messico

Anno: 

2005

Genere: 

Drammatico, Thriller

Regia: 

Gregory Nava

Mentre da una parte si parla di innalzare una specie di grande muraglia che tenga lontani dagli Stati Uniti le folle di disperati che dal Messico scelgono la via dell'emigrazione clandestina nella speranza di condizioni di vita migliori, d'altro canto i trattati commerciali hanno permesso la creazione di fiorenti industrie che basano i loro profitti su una manodopera economica e non sindacalizzata. Le "maquilladoras" sono fabbriche a ciclo continuo in territorio messicano che impiegano prevalentemente operai di sesso femminile perché più adattabili a condizioni di lavoro difficili e meno organizzate. Nella città di Juarez però molte di queste donne sono in pericolo di vita: negli ultimi 10 anni sono morte più di 400 giovani e circa 600 sono scomparse.

Una giornalista del Chicago Sentinel, Lauren Adrian (Jennifer Lopez) viene inviata contro la sua volontà ad indagare su questa serie di omicidi, e si imbatte in una ragazza che è sopravvissuta miracolosamente alle orribili violenza cui è stata sottoposta e che soprattutto è in grado di riconoscere i suoi aggressori. Inizia così una lotta senza quartiere contro l'omertà della polizia e contro dei nemici che nascondono il proprio volto dietro il potere economico e la collusione con forze politiche in Messico e negli Stati Uniti.

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