TRE ANNI DI CONTROINFORMAZIONE
Una dedica particolare a don Juan Chávez Alonso, purhépecha di Nurío, referente morale dei popoli indios del Messico, instancabile attivista, uomo incorruttibile e coerente fino all'ultimo giorno della sua vita.
Il 15 ottobre 2009, solo tre anni fa, o già tre anni fa, secondo i punti di vista, siamo nati col proposito da unirci al lavoro di comunicazione indipendente del Messico e del mondo. Le lotte dei popoli dei cinque continenti contro la mancanza di democrazia, libertà e giustizia, hanno animato allora ci hanno animato ed ora continuano a spronarci.
Negli ultimi anni le politiche neoliberiste si sono acuite in tutto il mondo. I popoli del basso affrontano ogni giorno i soprusi, l'ingiustizia, la mancanza di libertà, la criminalizzazione della protesta e la repressione, che in risposta si organizzano, resistono, lottano per conservare il loro spazio e territorio.
Quest'anno, la squadra di Desinformémonos ha accompagnato la Marcia per la Vita in Ecuador, a marzo del 2012, che ha cercato di frenare i megaprogetti che minacciano il territorio, come la miniera Mirador.
I nostri compagni del Brasile hanno documentato le razzie ed il saccheggio scatenati nelle favelas ed in altre comunità in vista dei Mondiali di Calcio del 2014; come il movimento degli studenti che hanno fermato l'aumento delle tariffe dei trasporti; e lo sgombero e la successiva riorganizzazione di circa 1.700 famiglie che vivevano nel Pinheirinho.
Ispirati dal movimento "Occupy Wall Street", giovani australiani hanno occupato spazi pubblici in diverse città. Le loro storie sono nelle nostre pagine, come il seguimento delle proteste nel resto del mondo.
Quest'anno è arrivata anche la notizia dell'uscita di Mumia dal braccio della morte. "L'unica cosa radicalmente diversa da quello che sto vivendo, ora sarebbe la libertà", ha detto Mumia dopo del suo trasferimento.
Le ragazze ed i ragazzi cileni non rinunciano al diritto ad un'educazione pubblica, gratuita e di qualità. La repressione non riesce a fermarli e dopo più di un anno sono ancora per le strade a manifestare; come i giovani canadesi che si sono svegliati ed hanno protestato contro la riforma della scuola con lo sciopero studentesco più lungo della storia del Quebec.
Una delle manifestazioni più significative dell'anno si è svolta in Spagna, dove i minatori delle miniere di carbone hanno eretto barricate, fatto marce, blocchi ed occupazioni per chiedere la restituzione delle sovvenzioni a quell'industria affinché non scompaia. Lo sciopero e la repressione selvaggia contro i minatori sudafricani, che prosegue tuttora è un altro esempio di lotta e dignità dal sottosuolo della storia.
La persecuzione dei migranti in Francia; la minaccia nucleare dopo il terremoto in Giappone, le crisi in Italia e Grecia, la lotta in Palestina e nel Sahara, sono parte di un anno nel quale, come sempre, le risposte si trovano in basso.
E, dal Messico, l'autoritarismo imperante si è scontrato con l'organizzazione della gente che non si arrende e continua a lottare contro una riforma del lavoro che cancella il posto fisso e riduce salari e prestazioni; contro la violenza scatenata dalla devastante guerra contro il crimine organizzato; contro la mancanza di sicurezza per i difensori dei diritti umani e dei giornalisti; contro le sparizioni, i morti, le estorsioni e le torture che subiscono gli immigrati centroamericani durante il loro passaggio per il Messico; contro l'assassinio impune delle donne; e, ovviamente, contro la mancanza di democrazia, domanda che solleva l'emergente movimento #YoSoy132.
La lotta zapatista resta il riferimento di resistenza e ribellione. Nonostante i gruppi paramilitari abbiano intensificato la persecuzione contro le sue basi di appoggio, come risposta hanno trovato l'organizzazione di un popolo che non vuole arrendersi; e l'accompagnamento mondiale alla sua proposta di autonomia.
Compagne e compagni,
In questo terzo anniversario continuiamo a presentarci come uno strumento di comunicazione, qualcosa che si può usare e che, forse, può servire per la diffusione ed il vincolo tra le lotte. Non sappiamo se abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo, ma ogni giorno ci proviamo.
Di nuovo grazie per tutto.
La squadra di Desinformémonos
Reportage Speciale
Le nuove rotte del saccheggio 520 anni dopo JOANA MONCAU, ADRIÁN CASTRO, ADAZAHIRA CHÁVEZ, JAIME QUINTANA, GLORIA MUÑOZ y MARCELA SALAS
Messico
SonoraNella Valle del Yaqui l'acqua non ha prezzo
Nayarit
Il 12 ottobre non si celebra più
Durango
"Non possiamo tacere contro l'ingiustizia"
Jalisco
A difesa della terra, la storia e la cultura
Michoacán
"A Cherán abbiamo perso la paura per recuperare la pace"
Guerrero
Si prepara la guerra totale contro i nostri popoli
Estado de México
"La nostra organizzazione comunale è sempre viva"
America
Chile
Nel territorio mapuche, saccheggio a sangue e fuoco
Guatemala
"Il suo potere di distruzione è maggiore di 502 anni fa"
Ecuador
Megaprogetti nella metà del mondo, una minaccia per la vita dell'Amazzonia
Brasile
"Vogliono rubarci il diritto di difenderci"
Honduras
No allo "sviluppo" ed al "capitalismo verde"
Colombia
"Prosegue l'invsione in maniera latente"
Panama
La nostra mekëtjër (Pacha Mama) è a lutto
Popoli indigeni e megaprogetti in Messico
FRANCISCO LÓPEZ BÁRCENAS
Reportage Messico
Madri di migranti centroamericani alla ricerca dei figli desaparecidos in Messico
MOYSÉS ZÚÑIGA SANTIAGO
I transgenici sono la nuova colonizzazione dei semi: Ana de Ita
ARTHUR LOROT
Dal Chiapas: "Abbiamo imparao a lottare contro l'oblio che impone la storia di quelli in alto"
ESPACIO DE LUCHA CONTRA EL OLVIDO Y LA REPRESIÓN
La guerra contro il narco in Messico genera violenza contro le donne
JAIME MONTEJO, AGENCIA DE NOTICIAS INDEPENDIENTES NOTI-CALLE
Emarginati tra gli emarginati, il rifugio guatemalteco in Chiapas rivolge un appello alle organizzazioni
ENRIQUETA LERMA RODRÍGUEZ Y GUSTAVO SÁNCHEZ ESPINOSA
Reportage Internazionale
In Guatemala, contrainsurgencia per favorire gli investimenti privati
SERGIO PALENCIA
Quale spazio hanno le organizzazioni di base in Venezuela?
SOFÍA SÁNCHEZ
La rana può produrre burro: Osvaldo Bayer
OSVALDO BAYER
Quanti cinesi valgono un oggetto del desiderio Apple
BZ
TIZIANA PERNA
TRADUCCIÓN: MARCELA SALAS CASSANI
Los Nadies
Una guerriera elettricista
TESTIMONIO RECOGIDO POR ADAZAHIRA CHÁVEZ EN LA CIUDAD DE MÉXICO
Imagina en Resistencia
Desaparición forzata: la storia di una vita ed il doloroso ricordo del 68
MARCELA SALAS CASSANI
Fotoreportage
Più di un anno di… controinformazione
FOTOS: ARCHIVO desinformémonos octubre 2011 – octubre 2012
TEXTO: DESINFORMÉMONOS
MÚSICA: Saludo de daniel Viglietti para desinformémonos
PRODUCCIÓN: DESINFORMéMONOS
Video
Lo spirito maya vive nonostante le guerre
REALIZACIÓN: PROYECTO CHAKANA
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http://www.desinformemonos.org
skype: desinformemonos
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"...desinformémonos hermanos
hasta que el cuerpo aguante
y cuando ya no aguante
entonces decidámonos
carajo decidámonos
y revolucionémonos."
Mario Benedetti