sabato 6 novembre 2010

Detenzione illegale di un contadino tzeltal di Chilon

 

La Jornada – Venerdì 5 novembre 2010

Ejidatarios denunciano tortura e detenzione illegale di un contadino tzeltal di Chilón

Hermann Bellinghausen

Ejidatarios di San Sebastián Bachajón (Chilón, Chiapas) hanno denunciato la cattura illegale, la tortura e l'attuale "fermo" nella struttura di Pitquitos, a Chiapa de Corzo, di Miguel Demeza Jiménez, aderente all'Altra Campagna, "privato della sua libertà senza alcun mandato di cattura e con accuse fabbricate per poterlo processare, in violazione dei diritti umani".

Demeza Jiménez, contadino tzeltal "che a stento parla in spagnolo", secondo gli ejidatarios, è originario di Lamalt'zac, annesso dell'ejido San Sebastián Bachajón. E' stato fermato lo scorso 7 ottobre, mentre, "dopo il suo lavoro di muratore andava verso Ocosingo per comperare dei materiali di lavoro; con violenza è stato prelevato da un gruppo di federali, sembra AFI, che lo hanno torturato obbligandolo a confessare di appartenere all'organizzazione EZLN o di conoscerne il capo". Dopo questi maltrattamenti, "violandolo i diritti fisici e mentali, è stato trasferito negli uffici dell'Agenzia Statale di Investigazioni, nella città di Tuxtla Gutiérrez".

Gli indigeni, aderenti alla Sesta Dichiarazione della Selva Lacandona, accusano il governo statale di Juan Sabines Guerrero della "detenzione arbitraria" del loro compagno. "E' lampante che l'ingiustizia non è solo una parola, ma fatti concreti per questo malgoverno corrotto, mentre i veri delinquenti sono loro. Per questa ragione riteniamo responsabile il governo statale della salute e integrità del nostro compagno fermato. Noi, come organizzazioni, confermiamo che non è un delinquente come il governo lo sta obbligando a dire; è assolutamente innocente di ogni reato che gli stanno fabbricando. Esigiamo la sua liberazione immediata e incondizionata".

La vessazione di gruppi filogovernativi è ricorrente contro le diverse comunità dell'Altra Campagna nel municipio di Chilón. Ora, gli ejidarios di San Sebastián denunciano anche funzionari e circa 60 contadini priisti armati con carabine e machete che "hanno fatto irruzione nel rancho Virgen de Dolores, dove da otto mesi vivono 36 compagni appartenenti all'Altra Campagna".

Gli aggressori guidati da Manuel Vázquez Ruiz, della comunità Chapa Puyil, e dal delegato di governo a Chilón, Ledín Méndez, "sono arrivati incappucciati, con abiti scuri per non essere riconosciuti". Questo gruppo "ha interrotto la tranquillità dei nostri compagni", denunciano gli ejidatarios per dissociarsi  "da qualsiasi aggressione", ed esprimono timore per "l'integrità di bambini e donne". 

Il delegato di governo, aggiungono, "è sempre intervenuto per intimorire e con l'intento di distruggere l'organizzazione dell'Altra Campagna e sta organizzando un gruppo di priisti che intimorisce i compagni sparando proiettili calibro 22". http://www.jornada.unam.mx/2010/11/05/index.php?section=politica&article=022n1pol

(Traduzione "Maribel" - Bergamo)

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