martedì 9 settembre 2008

Fw: [Ezln-it] Detenuti zapatisti chiedono revisione reale dei loro casi

 
 

I detenuti zapatisti chiedono un'analisi esaustiva dei loro casi

Denunciano che i procedimenti contro di loro sono pieni di falsità e reati fabbricati.

Hermann Bellinghausen

Pubblicato: 08/09/2008 16:14 – La Jornada

 

México, DF. I "prigionieri politici" de La Voz del Amate, aderenti all'Altra Campagna ed al Grupo Zapatista, tutti reclusi nel Cereso 14 di Cintalapa de Figueroa, Chiapas, hanno esortato le autorità statali che attualmente partecipano al tavolo di revisione dei loro procedimenti penali "a basarsi realmente su un'analisi esaustiva poiché i nostri procedimenti sono pieni di falsità e di reati fabbricati". 

Affermano che in molte occasioni sono stati obbligati a confessare "con torture fisiche e psicologiche".

Si tratta degli ultimi cinque "prigionieri politici" che restano a El Amate dopo sei mesi di proteste ed azioni pacifiche per chiedere la loro liberazione, compreso uno sciopero della fame durato più di un mese. 

Da marzo sono usciti di prigione circa 40 persone aderenti all'Altra Campagna dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) da quattro carceri del Chiapas. La maggioranza di loro, i familiari e compagni, hanno costituito l'organizzazione Voces Inocentes.

Nel frattempo, dal "luogo di resistenza in cui cerchiamo la giustizia attraverso la verità", la Voz del Amate annuncia: "Continueremo a chiedere la libertà incondizionata e ad aggiungerci alle istanze di libertà di tutti i detenuti politici e detenute politiche del paese". 

I componenti della Voz del Amate che restano in carcere sono Alberto Patishtán Gómez, Marcelino Díaz González, José Pérez Pérez, Miguel Gómez Gómez e Antonio Gómez Díaz.

 

(Traduzione Comitato Chiapas "Maribel" – Bergamo)


__________________________________________________

Inviato dal mio telefono Huawei