giovedì 26 aprile 2012

Uccisi due contadini della comunita' autonoma di Cheran

 


Uccisi due contadini della comunita' autonoma di Cheran:
http://www.autistici.org/nodosolidale/news_det.php?l=it&id=2172


Due abitanti della comunita' indigena purhepecha di Cheran hanno subito un'imboscata e sono stati assassinati da un gruppo di tagliaboschi mentre stavano recintando con un filo spinato la zona denominata El Puerto o Urupan, come parte del programma di riforestazione della spianata Purhepecha. Per questo motivo gli abitanti del villaggio si dichiarano in allerta massima, con tutti gli accessi al paese chiusi e con la vigilanza raddoppiata in tutte le barricate montate dal 15 aprile 2011, data in cui decisero praticare l'autodifesa attiva dato che "dal 2008 i tagliaboschi, con la complicita' del crimine organizzato e del governo locale, hanno devastato l'80% dei nostri boschi".

Salvador Campanur, contadino di Cheran, conferma alla rivista Desinformemonos la morte dei due suoi compagni e l'esistenza di alcuni feriti durante l'imboscata che ha avuto luogo attorno alle 10:30 di oggi, mercoledi' 18 aprile.

Radio Fogata, la radio comunitaria di Cheran, informa che i tagliaboschi sono di "El Cerecito, Rancho Seco y Tanaco" e che la comunita' in questo momento "e' costernata per questi terribili fatti, ragion per cui fa responsabili il governo statale e federale per questo indignante avvenimento".

Le vittime, segnala il quotidiano Cambio de Michoacan, "sono state identificate come Pedro Juarez Urbina, 45 anni, e Armando Hernandez Estrad, anche lui 45 anni, entrambi originari e abitanti di Cheran".

Giusto questo fine settimana la popolazione di Cheran ha festeggiato il primo anniversario di quella che definiscono "la sollevazione", attraverso la quale hanno deciso di difendere i loro boschi e la vita, perche' oltre che dai tagliboschi venivano sterminati da bande di sequestratori e ricattatori senza che il governo statale facesse niente per evitarlo.

Oggi sono tornati a esplodere i razzi di segnalazione e si respira tensione nella comunita', dicono da Cheran.

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Altre info sulla lotta di Cheran:

Dalla Comune di Parigi alla Comune di Cherán
http://www.autistici.org/nodosolidale/uploads/materiali/comune_cheran_ita_2011.pdf

La traduzione di un articolo di Salvador Diaz Sanchez dove si presenta un parallelo fra l'esperienza della Comune di Parigi e l'autorganizzazione popolare del paese di Cheran (Michoacan, Messico) i cui abitanti da mesi hanno installato un sistema di autodifesa e autogoverno sostenuto da 189 "falò", barricate gestite dalla gente per impedire l'accesso della mafia.

Nel testo viene inserito anche un breve articolo di Gloria Muñoz Ramirez de La Jornada sugli inizi di questo movimento.


(tradotto da Nodo Solidale)

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