sabato 25 settembre 2010

Cronaca della mobilitazione nel DF dell'Altra Campagnaper le BAZ sgomberate

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> Cronaca della mobilitazione nel DF dell'Altra Campagna per le BAZ
> sgomberate:
> http://www.autistici.org/nodosolidale/news_det.php?l=it&id=2052
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> VIVA L'AUTONOMIA ZAPATISTA!
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> Oggi, martedi' 21 settembre, L'Altra Campagna e' andata in piazza per
> esigere il ritorno immediato alle proprie case e terre dei nostr* 170
> compagn* Basi d'Appoggio Zapatiste delle comunita' di San Marcos e Pamala,
> che sono stati cacciati dalle loro case il 9 settembre dai membri dei
> partiti politici (PRI, PRD e Verde Ecologista), i quali con minacce ed
> atti
> violenti pretendono frenare l'avanzamento dell'autonomia zapatista.
>
> La manifestazione che e' partita dalla piazzetta della Diana a
> mezzogiorno, si e' nutrita della rabbia e dell'indignazione degli/lle
> aderenti alla Sesta Dichiarazione che hanno risposto all'appello che la
> solidarieta' fa ogni volta che si commette un'ingiustizia contro qualche
> compagn@. Il corteo ha avuto come prima tappa la sede del governo statale
> del Chiapas, il cui edificio e' pieno di segni delle varie manifestazione
> che l'Altra Campagna ha realizzato per esprimere il ripudio verso le
> azioni
> che, ogni volta, compie il mal governo contro le comunita' zapatiste. Qui
> si e' realizzato un breve sit-in dove si sono denunciati gli ultimi
> avvenimenti e si sono fatti responsabile direttamente i vari livelli di
> de-governo per quanto accaduto e per quello che potrebbe succedere ai/lle
> nostr* compagn*.
>
> Lo spezzone, composto da collettivi ed individui aderenti alla Sesta, ha
> continuato il suo percorso fino alla sede nazionale del PRD (partito della
> sinistra istituzionale, ndt); durante il tragitto i vari collettivi, tra
> cui c'erano i/le compagn* di UNIOS, la Rete Nazionale Contro la
> Repressione, Salute&Coscienza, Redymyz, Donne e La Sesta, Collettivo Donne
> Tessendo Resistenze, Collettivo Avvocati Zapatisti, la UVyD, la Quinta
> Brigata, il collettivo "In La Kech", la Galleria Autonoma, il Comitato di
> Lotta della Scuola Superiore d'Economia del Politecnico, compagn* dei
> Popoli di Milpa Alta ed aderenti a titolo individuale hanno gridato slogan
> che sempre erano accompagnati da quel "Non siete soli!" che fortifica le
> reti di solidarieta' che tra compagn* abbiamo teso duranto questi anni di
> cammino come Altra Campagna. I/le manifestanti hanno espresso la propria
> indignazione unendo le proprie voci in un solo slogan: "Avanza, avanza,
> non
> smettere di avanzare, che i rifugiati devono tornare!". I vari striscioni
> che ci hanno accompagnato durante il percorso hanno riempito di colore la
> mobilitazione e hanno rappresentato la voce silenziosa dell'incondizionato
> appoggio alle comunita' che subiscono l'aggressione del mal governo.
>
> Arrivando alla sede del PRD, gli slogan sono partiti immediatamente ed
> i/le circa 130 aderenti hanno dato voce al ripudio contro la classe
> politica, gridando: Ne' PRI, ne' PAN, ne' PRD, l'Altra Campagna contro il
> Potere! No e' no, si e' si, il PRD e' uguale al PRI!
>
> Si e' aperto il comizio con la partecipazione di un compagno che ha letto
> un documento di denuncia nel quale si e' evidenziato che nel mirino degli
> aggressori si trovano altre comunita' ed altri territori; nello stesso
> documento si legge che gli sgomberi vengono fatti perche' cio' che nelle
> terre zapatiste si coltiva e' la speranza di un Paese migliore e che le
> aggressioni si sono date nel contesto di guerra che vivono quotidianamente
> i popoli zapatisti con il fine di impedire l'avanzamento della loro
> autonomia; il documento firmato da collettivi ed individui aderenti alla
> Sesta ha denunciato che gli sgomberi sono la prova della paura che hanno i
> potenti della lotta zapatista e fa responsabile i corrotti, bugiardi e
> stupratori del potere di qualsiasi azione violenta contro i nostri
> compagni. Zapata vive, la lucha sigue!
>
> Successivamente ha preso parola il Collettivo Avvocati Zapatisti i quali
> ci hanno ricordato che molti di quelli che sono dentro l'edificio (sede
> nazionale del PRD, ndt) hanno usato il movimento zapatista per fare
> successo nella carriera politica. No e' no, si e' si, il PRD e' uguale al
> PRI! E' giunta la musica e i compagni de In La Kech hanno messo suoni e
> silenzi al richiamo di giustizia dei compagni sgomberati. Chiapas, Chiapas
> non e' una caserma, fuori l'esercito di li'! Il collettivo Caracol Matlatl
> di Toluca ha preso la parola per annunciare ai potenti che la faremo
> finita
> con loro, che lo sfruttamento, il disprezzo, l'esproprio e la repressione
> finiranno con loro e ha ricordato l'impegno solidale preso dai/lle
> compagn*
> dell'Altra Campagna quel primo maggio al grido: fino alla morte, se e'
> necessario!
>
> Una compagna del collettivo Donne e La Sesta ha sottolineato le
> aggressioni specifiche ed i tentativi di stupro contro le nostre compagne
> delle comunita' sgomberate e ha fatto un forte appello a rispettare la
> vita
> e l'autonomia zapatista che ci contagia di rabbia e forza per distruggere
> il sistema capitalista. Non siete soli! Non siete sole! Un compagno dei
> Popoli di Milpa Alta ha richiamato alla memoria il tradimento degli
> Accordi
> di San Andres del PRD e di tutti i partiti e che finche' continueranno a
> svolgere il loro ruolo di caporali del popolo ci avranno sempre fuori le
> loro sedi manifestando per la liberta', la giustizia e la democrazia per
> tutti. Viva l'EZLN! Infine i/le compagn* del Comitato di Lotta della
> Scuola
> Superiore d'Economia ci hanno detto: Qui restiamo, siamo stufi e non ci
> fermeranno!
>
> Durante gli interventi dei nostri compagni, i perredisti che si trovavano
> nell'edificio si sono affacciati con cinismo, disprezzo e burla, una
> dimostrazione dell'unica risposta che hanno dall'alto verso i reclami di
> dignita' e liberta' per tutti/e. Allo stesso modo un piccolo gruppo di
> perredisti e' sceso a proporre all'Altra Campagna una trattativa con
> "l'importantissimo (cosi' hanno detto) Jesus Ortega (presidente del PRD,
> ndt)"; fra loro c'era una donna del partito che e' stata vista entrare
> nell'edificio con vestiti normali e riscendere con questo gruppo
> indossando
> un abito tradizionale indigena, per stare piu' in atmosfera con i
> manifestanti. Quello che non potra' mai capire questa gente del potere e'
> che con la dignita' e l'integrita' dei compagni non si tratta.
>
> La mobilitazione e' culminata al grido rabbioso di "Assassini! Assassini!"
> e si e' ricoperto l'edificio con il colore che tante volte ha macchiato le
> mani di tanti perredisti, il colore del sangue che non si dimentica mai.
> L'Altra Campagna si e' poi ritirata con una promessa ai potenti: Se
> toccano
> a uno di noi, ci toccano a tutti!
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> Tradotto da Nodo Solidale:
> http://www.autistici.org/nodosolidale
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