lunedì 2 luglio 2018

Fwd: [Ezln-it] C. Peverieri, C. Camilli: Messico,il trionfo della speranza

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Annamaria <maribel_1994@yahoo.it>
Data: 02/lug/2018 13:17
Oggetto: [Ezln-it] C. Peverieri, C. Camilli: Messico,il trionfo della speranza
A: EZLN-IT <ezln-it@lists.ecn.org>
Cc:

> Messico,il trionfo della speranza
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> Christian Peverieri, Camilla Camilli, 2/7/2018. AMLO, come è comunemente chiamato,a spoglio ancora in corso, ha ottenuto oltreil 53% delle preferenze, staccando di quasi trenta punti il successivo candidato,Ricardo Anaya della coalizione PAN-PRD. Ancora più indietro José Antonio Meade,il candidato del PRI, il partito della rivoluzione istituzionale e dell'attualepresidente Enrique Peña Nieto.
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> Il vantaggio è talmente esagerato che nemmeno i temuti brogli elettorali potrannoeventualmente ribaltare e ha costretto gli avversari a riconoscere la sconfittae ad augurare al nuovo presidente un buon lavoro. A riprova del successo, ancheil presidente degli Stati Uniti, Trump, ha riconosciuto la vittoria di AMLO e siè detto pronto a lavorare con lui in sintonia. A lui si sono aggiunte le congratulazionidel presidente canadese Justin Trudeau, soprattutto in riferimento alla volontàdi lavorare insieme al mantenimento del NAFTA (North American Free Trade Agreement),punto chiave sostenuto anche da AMLO durante la sua campagna elettorale.
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> In uno Zocalo gremito come solo nelle grandi occasioni, il presidente elettoha festeggiato assieme ai suoi tantissimi sostenitori tutta la notte questa che,comunque la si veda, è una giornata storica per il paese. È la prima volta infattiche il Messico avrà un presidente che non proviene dal PRI o dal PAN dopo oltre70 anni. È una sconfitta storica per il sistema politico e criminale messicano,che negli ultimi dodici anni (dalla vittoria di Felipe Calderón nel 2006 grazieai brogli elettorali proprio su AMLO), ha visto crescere una spirale di violenzainarrestabile che ha prodotto oltre 250 mila morti, 35 mila desaparecidos, 360 milarifugiati interni. In quella che è stata definita da molti come la campagna elettoralepiù violenta della storia, con oltre un centinaio di candidati (o familiari deicandidati) morti ammazzati, anche la giornata di ieri si è caratterizzata per laviolenza che solitamente avvolge la quotidianità messicana. Alcune tensioni si sonoregistrate già la mattina presto quando la gente in coda da alcune ore è stata informatadella mancanza di schede elettorali per tutti, vedendosi così privati della possibilitàdi votare. In altri casi si sono registrati casi di compravendita di voti a favoresoprattutto dei partiti del PRI e del PAN.
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> In Michoacán è stata uccisa a colpi di pistola fuori dalla porta di casa l'attivistadel Partito del Lavoro (PT) Flora Resendiz, mentre un'altra donna, Jeny Torres,è stata uccisa nello stato di Tabasco mentre si trovava in coda al seggio in attesadi votare da due uomini a bordo di una moto. In totale sembrano essere nove le personeassassinate nella giornata di ieri, tra cui anche un militante del partito di Morena.In altri seggi gruppi di uomini dal volto coperto e armati di bastoni, pietre e,in alcuni casi, anche da armi da fuoco hanno aggredito le persone presenti. Alcunigiornalisti e osservatori denunciano di essere stati detenuti illegalmente da gruppiarmati o da forze di polizia.
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> Le prime parole dal palco e su twitter del nuovo presidente sono state: «Nonvi tradirò, sarà un governo del popolo, con il popolo, per il popolo».
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> Nel suo primo discorso di ringraziamento AMLO ha inoltre dichiarato che la missioneprincipale del suo mandato sarà «sradicare la corruzione e l'impunità. La corruzionenon è un fenomeno culturale ma il risultato di un regime politico decadente».
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> Nella giornata di lunedì si conosceranno i risultati definitivi non so

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