giovedì 12 gennaio 2017

Rebecca Rovoletto: L'EZLN e la Mariposa

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Annamaria <maribel_1994@yahoo.it>
Data: 12/gen/2017 11:25
Oggetto: [Ezln-it] Rebecca Rovoletto: L'EZLN e la Mariposa
A: EZLN-IT <ezln-it@lists.ecn.org>
Cc:

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> L'EZLNe la Mariposa
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> RebeccaRovoletto – 11 gennaio 2017
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> Dal V° Congresso Nazionale Indigeno (CNI), dopo due mesi di consultazionidei popoli rappresentati - 45 consensi su 66 etnie, ma le consultazioni sono ancorain corso - è uscita la decisione di candidare una donna indigena alle prossimeelezioni presidenziali del Messico del 2018.
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> Non entrerò, qui, nel merito dei perché e dei percome sociopoliticiimplicati in questa scelta, apparentemente lontana dalle nostre scleroticherealtà. In questo esauriente blog https://chiapasbg.com/ si trovano tutti i comunicati, gliarticoli e i commenti tradotti in italiano. Mi interessa la foto che la testatamessicana Desinformémonos ha scelto per il testo del Sub Galeano del 20ottobre 2016, quando l'Esecito Zapatista di Liberazione Nazionale ha presentatola proposta di questa candidatura. Un'immagine che mi ha sedotto prima ancoradi capire la portata e il significato, poi reso esplicito dallo stesso EZLN,del nuovo passo del percorso dei popoli viventi del Chiapas. Ritrae una giovanedonna zapatista che, durante il CompArte di Oventic della scorsa estate,interpreta la Fata Coscienza. Passamontagna e ali di farfalla.
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> Nella cultura messicana esiste una figurazione sincretica del pantheonindigeno: la Donna Farfalla. La Mariposa non è una figura graziosa efragile. Ella è grossa, di fianchi e di natiche, "come l'immensa donna eroicadi Diego Rivera, che costruì Città del Messico con una sola piega del polso". Èvecchia come un fiume. "È conveniente che la Donna Farfalla sia vecchia egrossa, perché porta il mondo del tuono in un seno e l'oltretomba nell'altro.La sua schiena è la curva del pianeta Terra con tutti i raccolti e i nutrimentie gli animali. La nuca porta il sorgere del sole e il tramonto. La gambasinistra trattiene tutti i poli, la gamba destra tutte le lupe del mondo. Ilsuo ventre porta tutti i bambini che saranno dati alla luce."
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> Seminuda salta da un piede all'altro, danzando con bracciali di conchigliee sonagli. E con la sua danza viene a dar forza ai deboli... "Son qui...Svegliatevi!". La Mariposa rappresenta tutto ciò che molti pensano nonessere forte: l'età, la farfalla, il femminile, il non-bello. È lo spirito impollinatoree fertilizzante che sposta le montagne. Viene a sovvertire l'idea erronea chela trasformazione sia ad opera dell'eccezionalmente forte. La sua massa dicapelli grigi, lunghi fino a terra, la libera di ogni tabù e le dà ilprivilegio di poter toccare. Lei sola può toccare tutto e tutti, uomini edonne, bambine, vecchi e malati, persino i morti.
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> Ecco, si dirà che l'accostamento di un popolo ribelle col passamontagna adun antico numen è un artificio, una forzatura. Che questa fotografia inbianco e nero è bella, ma casuale... Forse è così. Ma esistono sensibilità,individuazione di nessi e aperture di orizzonti. Esiste una piccola bambina apiedi nudi che si chiama Difesa Zapatista e gioca una partita al giorno. E unavolta al giorno va a segno.
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> Se la forza dei deboli, degli ultimi, di quelli di sotto, di quelli delmondo del "non essere" è stata quella di mascherare i propri volti per rendersivisibili; se la loro forza è partita dalla richiesta delle donne di lottaresenza armi, resistendo e costruendo; e si esprime

sabato 7 gennaio 2017

Fwd: [Ezln-it] Pronunciamento CNI e EZLN per la liberazione della compagna Mapuche, Machi Francisca Lincolao Huircapan

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Annamaria <maribel_1994@yahoo.it>
Data: 07/gen/2017 15:39
Oggetto: [Ezln-it] Pronunciamento CNI e EZLN per la liberazione della compagna Mapuche, Machi Francisca Lincolao Huircapan
A: EZLN-IT <ezln-it@lists.ecn.org>
Cc:

> PRONUNCIAMENTO CONGUNTO DI CNI ED EZLN PER LA LIBERTÀ DELLASORELLA MAPUCHE MACHI FRANCISCA LINCOLAO HUIRCAPAN
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> Al popolo Mapuche:
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> Al Popolo Cileno:
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> Alla Sexta Internazionale:
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> Ai mezzi di comunicazione:
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> Popoli, nazioni e tribù chesiamo il Congresso Nazionale Indigeno, inviamo un saluto fraterno e solidale aMachi Francisca Lincolao Huircapan, del popolo Mapuche, in Cile, in arresto dal30 marzo 2016. Sappiamo che lo sciopero della fame della compagna MachiFrancisca in resistenza, è per esigere la giustizia che il malgoverno cileno leha negato, mantenendola sequestrata per il reato di perseguire nella difesadelle risorse naturali, dei luoghi sacri e dei diritti culturali del suopopolo, ed in attesa che la sua salute si deteriori tanto da compromettere lavita della compagna il cui stato di salute è estremamente delicato.
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> Denunciamo che mentre ilgoverno cileno reprime la Machi Francisca, protegge sfacciatamente icapitalisti transnazionali ed i cacicchi come il latifondista AlejandroTaldriz, il suo disboscamento illegale e la corruzione dello stato che loprotegge.
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> Il Congresso Nazionale Indigenoe l'EZLN esigono:
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> 1.     La liberazione immediata della compagna MachiFrancisca Lincolao Huircapan
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> 2.     La cessazione della repressione contro ildegno popolo mapuche e la revoca della Ley Antiterrorista volta solo acriminalizzare la difesa del territorio dei popoli originari cileni e che ha soloscopo razzista e repressivo.
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> 3.     Il rispetto assoluto del territorio Mapuche.
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>  Gennaio 2017
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> Per la ricostituzione integrale dei nostri popoli.
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> Mai più un Messico senza di Noi.
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> CONGRESSO NAZIONALE INDIGENO
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> ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE
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>  Traduzione "Maribel" – Bergamo Testoorig

mercoledì 4 gennaio 2017

lunedì 2 gennaio 2017

Una donna indigena sarà candidata alle elezioni presidenziali del 2018

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Da: Annamaria <maribel_1994@yahoo.it>
Data: 02/gen/2017 10:06
Oggetto: [Ezln-it] Una donna indigena sarà candidata alle elezioni presidenziali del 2018
A: EZLN-IT <ezln-it@lists.ecn.org>
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domenica 1 gennaio 2017

La sfida zapatista più grande degli ultimi 23 anni

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Da: Annamaria <maribel_1994@yahoo.it>
Data: 01/gen/2017 11:18
Oggetto: [Ezln-it] La sfida zapatista più grande degli ultimi 23 anni
A: EZLN-IT <ezln-it@lists.ecn.org>
Cc:

> La sfidazapatista più grande degli ultimi 23 anni
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> Los de Abajo
> Gloria Muñoz Ramirez
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> La sfida piùgrande
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> Le previsioni per il 2017 non potrebberoessere più pessimistiche, ma in mezzo alla desolazione ed alle proteste controil cosiddetto gasolinazo con cui inizial'anno, si aspetta la decisione della consultazione che hanno condotto i popoliorganizzati nel Congresso Nazionale Indigeno (CNI) sulla sua eventualepartecipazione alle elezioni presidenziali del 2018.
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> Dal novembre scorso l'EZLN è statoincaricato di fare le necessarie precisazioni di fronte all'ondata di reazioni iracondedella sinistra istituzionale, che pensava che i popoli dovessero chiedergli ilpermesso di valutare la possibilità di presentarsi con una candidata indigenanel prossimo processo elettorale.
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> In attesa di conoscere la decisione dipopoli e tribù, comunità e nazioni del CNI e dei rappresentanti dell'EZLN che sitrovano in assemblea per condividere i risultati delle rispettiveconsultazioni, la proposta rappresenta una sfida probabilmente più grande diquella lanciata dagli indigeni del Chiapas esattamente 23 anni fa. Sì, più grandedella guerra.
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> L' offensiva che preparano potrebbeessere, se approvata, lo spartiacque nella vita politica del paese, in quantobisognerebbe immaginare, ad esempio, una candidata indigena (non delle sue filané delle comunità dell'EZLN) che percorre i villaggi in cui Lo stato haspogliato, ucciso, incarcerato, torturato e fatto sparire decine di migliaia dipersone che hanno trovato conforto soltanto nella propria organizzazione.
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> Non è il Messico del 1994. Neanche quelloattraversato con l'Altra Campagna nel 2005 e nel 2006. È un paese in cui si sonoaccumulate sofferenze ma che ancora non si piega. Dove c'è l'imposizione di unaminiera, una centrale, un acquedotto, una strada, un progetto turistico o diqualsiasi altra natura, lì nasce la resistenza di un popolo che con o senzaarmi lotta per non smettere di esistere. Molti di questi popoli sono parte del CNI,molti altri non hanno fatto parte di questa rete, altri si sono allontanatidalle sue dinamiche. Oggi è il momento di procedere insieme.
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> Dire che l'iniziativa è stata studiatada indigeni per indigeni è uguale a considerare la guerra del primo gennaio1994 come un'offensiva solo dei popoli originari. Una proposta di questa naturacomporta e coinvolge tutto il popolo oppresso; vale a dire, la stragrande maggioranzadei messicani.
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> È urgente combattere. Non c'è domanise non si coniuga al plurale. Il processo di creazione di un Consiglio Indigenodi Governo è una possibilità, per molti l'unica. Questa colonna vi augura unfelice e combattivo anno.
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