domenica 30 dicembre 2018

Fwd: 25 anni dell’EZLN: Lo zapatismo è vivo e può reagire ai megaprogetti di AMLO

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Annamaria <maribel_1994@yahoo.it>
Data: 30/dic/2018 14:56
Oggetto: 25 anni dell'EZLN: Lo zapatismo è vivo e può reagire ai megaprogetti di AMLO
A: EZLN-IT <ezln-it@lists.ecn.org>
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25 anni dell'EZLN: Lo zapatismo è vivo e può reagire ai megaprogetti di AMLO

A dispetto delle sue trasformazioni, l'EZLN che irruppe in Chiapas il 1° gennaio 1994, è un riferimento obbligato nelle analisi sociali, dice a Proceso lo storiografo Antonio García de León, facendo un bilancio degli ultimi 25 anni dello zapatismo. Lui che fu anche consulente degli zapatisti, ritiene che rispetto ai silenzi del governo di Andrés Manuel López Obrador sugli accordi di San Andrés e le sue iniziative come i megaprogetti del Treno Maya e dell'Istmo di Tehuantepec, l'EZLN può guadagnare più rilevanza di fronte all'eventuale crescita della resistenza indigena in questo contesto.

 JOSÉ GIL OLMOS29 Dicembre 2018, CIUDAD DE MÉXICO (Proceso).- El Ejército Zapatista de Liberación Nacional (EZLN) podría convertirse en una "caja de resonancia" de los movimientos indígenas contestatarios a los proyectos del gobierno federal, sostiene el historiador Antonio García de León Griego, antiguo asesor del grupo armado que hace 25 años irrumpió en Chiapas para reivindicar a las comunidades indígenas marginadas.

García de León, quien en 1996 participó en los diálogos de paz con el gobierno de Ernesto Zedillo en el pueblo de San Andrés Larráinzar, puntualiza que, a fin de cuentas, la herencia de los zapatistas es positiva, pues dieron preponderancia a las comunidades indígenas marginadas y pusieron a Chiapas en el horizonte del apoyo federal.

Frente a los proyectos ferroviarios y de infraestructura carretera del gobierno de Andrés Manuel López Obrador, es factible que la influencia del zapatismo en las comunidades indígenas se revitalice por los movimientos que actualmente hay en Chiapas, Yucatán, Quintana Roo y Oaxaca, dice el doctor en historia económica y social por la Universidad de la Sorbona al hacer un repaso de los 25 años del EZLN.

García de León, quien cursó su maestría en lingüística en la Escuela Nacional de Antropología e Historia, es uno de los principales conocedores de la vida indígena chiapaneca, de lo cual ha dejado constancia en sus libros Resistencia y utopía. Memorial de agravios y crónica de revueltas y profecías acaecidas en la provincia de Chiapas durante los últimos 500 años de historia, así como Fronteras interiores. Chiapas, una modernidad particular, en el que aborda la historia de esa entidad entre 1940 y el año 2000.

El EZLN, dice, tiene presencia nacional e internacional, y si bien ésta ha menguado y sufrido cambios en su dirigencia –el 14 de febrero de 2013 el subcomandante Marcos fue relevado por el comandante Moisés–, su lucha por los derechos y la cultura de los pueblos indígenas sigue vigente, comenta el historiador.

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giovedì 20 dicembre 2018

Fwd: Subcomandante Marcos: La storia delle domande

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Annamaria <maribel_1994@yahoo.it>
Data: 20/dic/2018 10:47
Oggetto: Subcomandante Marcos: La storia delle domande
A: EZLN-IT <ezln-it@lists.ecn.org>
Cc:

........ mi ero ripromesso di rispondere a tutte le lettere e noi, cavalieri erranti, sappiamo mantenere fede alle promesse (a meno che non siano d'amore), e così ho pensato alla bontà che renderebbe più lieve la mia pesante colpa se tutti voi accettaste che vi rispondessi con un'unica e significativa missiva, nella quale voi sareste i particolari destinatari di una così irregolare corrispondenza..... proseguire la lettura del comunicato  https://chiapasbg.com/2018/12/18/marcos-la-storia-delle-domande/


La storia delle domande

Il freddo di queste montagne è opprimente. Ana María e Mario mi accompagnano in questa esplorazione, dieci anni prima di quell'alba di gennaio. I due si sono appena arruolati nella guerriglia e io, allora tenente di fanteria, devo insegnare loro ciò che altri mi hanno insegnato, cioè vivere sulle montagne. Ieri mi sono imbattuto per la prima volta nel vecchio Antonio. Entrambi abbiamo mentito. Lui dicendo che andava a vedere il suo campo di granturco, io dicendo che andavo a caccia. Entrambi sapevamo che l'altro mentiva e sapevamo di saperlo. Lascio che Ana María prosegua nell'esplorazione e torno indietro verso il fiume per vedere se posso ubicare col clisimetro sulla cartina un monte molto alto davanti a me, e se mi imbatto di nuovo nel vecchio Antonio. Lui deve avere pensato la stessa cosa perché ricompare nello stesso punto dell'incontro precedente.

Come ieri, il vecchio Antonio si siede in terra, si appoggia da un huapac di muschio verde e inizia a rollare una sigaretta. Io mi siedo di fronte e accendo la pipa. Il vecchio Antonio inizia:

"Non sei a caccia".

Io rispondo: "E voi non siete al vostro mais". Qualcosa mi spinge a dare del voi, per rispetto, a quell'uomo di età incerta e dal volto simile alla corteccia del cedro, che vedo per la seconda volta in vita mia..... proseguire la lettura del comunicato https://chiapasbg.com/2018/12/18/marcos-la-storia-delle-domande/

Testo originale: http://enlacezapatista.ezln.org.mx/1994/12/13/la-historia-de-las-preguntas/?platform=hootsuite



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