domenica 23 ottobre 2016

Fwd: [Ezln-it] Juan Villoro:Una indigena alla presidenza

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Annamaria <maribel_1994@yahoo.it>
Data: 23/ott/2016 16:16
Oggetto: [Ezln-it] Juan Villoro:Una indigena alla presidenza
A: EZLN-IT <ezln-it@lists.ecn.org>
Cc:

> Una indigena alla presidenza
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> Gli zapatisti tornanonell'arena nazionale e la loro candidata cercherà qualcosa di più importanteche vincere una carica: impedire che il paese escluda chi l'ha fondato.
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> JUAN VILLORO
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> 22 ottobre 2016
> La democrazia è più un'aspirazione che una realtà, soprattutto in Messico.Per sette decenni abbiamo eletto il candidato del Partito Ufficiale. Quandofinalmente ci sono state elezioni trasparenti e controllate, ha vinto ilpeggiore. Ai tempi del PRI, le elezioni erano come un ippodromo dove vinceva unsolo cavallo. A partire dall'alternanza del 2000, siamo passati ad un ippodromoal rovescio, dove vince il più lento. Fallo del sistema o degli elettori? Tantotempo a diffidare dei risultati fa sì che votiamo per sbaglio?
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> La risposta è meno esoterica di ciò che sembra. Oggi abbiamo dieci partitipolitici pronti ad usufruire di una delle più stimolanti"opportunità" del XXI° secolo, l'amministrazione dei conflitti.Perché risolvere problemi se possono essere industrializzati? Il Partito Verdeè quello che ha capito più di tutti l'affare: può essere multato di 40 milionidi dollari senza che questo limiti la sua azione; al contrario, è un incentivoa mantenere la cattiva condotta concessagli dal 7% dei suffragi.
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> Con una somma annuale di 250 milioni di dollari per campagne e speseordinarie, i partiti sono un enorme affare. Questa cifra non viene sottoposta acontrolli esterni: i beneficiari l'assegnano a se stessi. L'ideologia cheunisce tutti i partiti è quella della kermesse. Chi ha più biglietti dellalotteria, vince più premi.
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> Non è necessario nominare persone impeccabili: Guillermo Padrés del PAN eJavier Duarte del PRI, che ora sono latitanti, sono stati eletti governatori.
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> Che ruolo gioca la sinistra nella partitocrazia? Il PRD non è alieno allacorruzione né all'impunità. Sotto il suo governo si sono commessi atrocità comela sparizione forzata dei 43 studenti della Scuola normale in Guerrero o lefosse comuni di Tetelcingo, Morelos. L'altro partito di sinistra, Morena, hacredenziali più pulite perché ha governato di meno, ma presenta già casi comequello di Pedro Pablo de Atuñano, subordinato di Ricardo Monreal, delegato diCuauhtémoc, che è stato arrestato con 600 mila pesos in contanti. LópezObrador, leader di Morena, è un caudillo di vecchio stampo alieno airinnovamenti liberali. Notevole nel contestare, possiede scarse qualità distatista. Il suo fallimento è così evidente che la sua presenza si spiega solo conla povertà degli altri candidati. Nel 2006 rappresentò una speranza, nel 2012fu l'opzione del "meno peggio", ora, sull'altare della vittoria,promette l'amnistia per i corrotti.
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> In questo desolante contesto, il Congresso Nazionale Indigeno e glizapatisti hanno annunciato che lanceranno una donna come candidata indipendentealle elezioni del 2018. Questo in qualche modo vulnera la volontà dell'EZLN dimantenersi al margine della conquista del potere. "Per noi, niente" èla loro consegna. Ci troviamo di fronte ad un gesto simbolico, sorto dalladegna rabbia di rimanere al margine delle grandi decisioni del paese.
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