lunedì 12 novembre 2012

Oggi la decisione sul ricorso degli ejidatarios di AguaAzul

 
 
La Jornada – Venerdì 9 novembre 2012
Hermann Bellinghausen
Gli ejidatarios di San Sebastián Bachajón, a Chilón, Chiapas, aspettano per questo venerdì la decisione del giudice di distretto di Tuxtla Gutiérrez sulla restituzione delle terre alienate dal governo statale, cosa che gli indigeni considerano un furto senza basi legali.
L'udienza dovrà risolvere il ricorso 274 / 2011 presentato dagli ejidatarios dell'Altra Campagna per la sottrazione di una parte delle loro terre da parte di diverse autorità statali e federali, con la complicità del commissario ejidale Francisco Guzmán Jiménez, per controllare l'accesso al centro turistico delle Cascate di Agua Azul (municipio di Tumbalá) e frammentare la loro organizzazione.
Secondo l'avvocato degli ejidatarios, Ricardo Lagunes, le autorità hanno cercato di giustificare le loro azioni in maniera contraddittoria, sostenendo di operare per il passaggio di una via generale di comunicazione sotto amministrazione federale; che la superficie era stata donata al governo dello stato dagli ejidatarios, e che si trovano all'interno dell'Area Naturale Protetta (ANP) Cascate di Agua Azul, come da decreto del 29 aprile 1980, e che la superficie era stata donata dall'assemblea generale dell'ejido San Sebastián Bachajón e dal vicino Agua Azul.
Smentendo ogni pretesto, Lagunes dichiara: "Non si tratta di una via generale di comunicazione, perché né il Registro Agrario Nazionale (RAN), né la Segreteria della Riforma Agraria, né la Gazzetta Ufficiale della Federazione hanno informato il giudice sull'esistenza di un decreto di esproprio della strada o che ci fossero donazioni da parte dell'ejido a tale scopo. Gli ejidatarios che 'donarono' la terra al governo dello stato, non contando sulla piena proprietà, secondo il Registro Agrario Nazionale (RAN), non potevano alienare a terzi". La strada citata, di quattro chilometri, conduce al fiume Agua Azul attraverso San Sebastián; solo lo stabilimento balneare si trova nell'ejido vicino, il quale da anni riscuote il biglietto di ingresso.
Il regime di uso comune di quelle terre, ratificato dai verbali di assemblea ejidale nel dicembre del 2004, rende "nulla e fraudolenta la 'donazione', come conferma la perizia indipendente di una squadra interdisciplinare dell'UNAM, la quale ha stabilito che la superficie colpita non sta dentro l'ANP". Inoltre, il piano ufficiale esibito dalla Commissione Nazionale per le Aree Naturali Protette (Conanp) fu distorto nelle sue coordinate affinché comprendesse la superficie contesa, e pertanto non è valido. Non esiste neppure un verbale di assemblea dell'ejido iscritto al RAN sulla presunta donazione al governo. La Segreteria di Governo statale ed il commissario filogovernativo di San Sebastián mostrarono al giudice un verbale firmato solo da detto commissario e da alcune autorità comunitarie, ma è stata messa in dubbio la sua validità per irregolarità evidenti e per violazioni ai requisiti della Legge Agraria.
Il ricorso agrario, promosso il 3 marzo 2011, chiedeva la sospensione d'ufficio degli atti reclamati trattandosi di diritti collettivi agrari. Il giudice accolse il ricorso, ma negò la sospensione. Per due volte ci si è appellati: la prima contro la Procura Generale della Repubblica, la Segreteria dell'Ambiente e Risorse Naturali e la Conanp, e la seconda contro il Consiglio Statale dei Diritti Umani per aver emesso un'infondata misura precauzionale che provocò un nuovo sgombero violento a Bachajón da parte della polizia statale preventiva lo scorso 19 giugno.
Rispetto ai verbali presentati dai coloni di Agua Azul, gli ejidatarios di San Sebastián ne obiettano la validità, poiché, riprendendo le relazioni del governo, Agua Azul è un insediamento irregolare, non conta su titoli di proprietà né piani che ne definiscano il suo possesso, come provano i rapporti del RAN e del Registro Pubblico della Proprietà di Yajalón. Inoltre, è stato dimostrato che la superficie reclamata si trova nell'area in dotazione a San Sebastián e pertanto si trova dentro il suo territorio. http://www.jornada.unam.mx/2012/11/09/politica/018n1pol
 


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