lunedì 7 novembre 2011

Saranno rivisti i casi di otto detenuti dell'AltraCampagna. Sospeso lo sciopero della fame


La Jornada – Lunedì 7 novembre 2011
ELIO HENRÍQUEZ
San Cristóbal de Las Casas, Chiapas., 6 novembre. Fonti ufficiali hanno comunicato che otto detenuti del Carcere N.5 di questo municipio, domenica notte hanno sospeso lo sciopero della fame iniziato il 29 settembre scorso per chiedere la loro liberazione.
Gli otto reclusi accusati di vari reati, hanno interrotto il digiuno dopo che le autorità penitenziarie si sono impegnate a rivedere i loro casi.
Lo sciopero della fame è stato sospeso alle ore 20:00, dopo che gli otto carcerati, aderenti all'Altra Campagna, hanno firmato un documento diretto al direttore della prigione, José Manuel Alarcón.
Nello scritto i reclusi chiedono che si dia seguito alla loro richiesta di rilascio, poiché arrestati ingiustamente.
La lettera è firmata da Rosa López Díaz, Andrés Núñez Hernández, Juan Díaz López, Rosario Díaz Méndez, Alfredo López Girón, Pedro Núñez Jiménez, Alejandro Díaz Santís e José Díaz Gómez.
Secondo queste fonti, terminata la protesta, i carcerati sono stati visitati dal personale medico della prigione che ha fornito loro frutta, avena, atole ed altri liquidi affinché recuperino le energie perse durante i 36 giorni di sciopero della fame.
I detenuti stessi hanno chiesto alle autorità della prigione di avere per la colazione brodo di fegato di pollo e di granchio, richiesta che sarà valutata dai medici della prigione.
Il presidio dei familiari dei detenuti da un mese di fronte alla Cattedrale di questa città è proseguito per tutta la notte ma, secondo l'impegno verbale degli otto indigeni che erano in digiuno, potrebbe essere tolto questo lunedì pomeriggio.

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