venerdì 8 agosto 2008

] Carovana denuncia le incursioni a Cruzton

> La Jornada - 8 agosto 2008
> L'obiettivo: spogliare gli indigeni delle loro terre per un progetto
> minerario
> Carovana di solidarietà e osservazione denuncia incursioni della PEP in
> Cruztón
> Accusano funzionari del governo chiapaneco di complicità nelle azioni
> violente
> Hermann Bellinghausen - Inviato
>
> San Cristóbal de las Casas, Chis. 7 agosto - Dopo aver constatato "le
> diverse
> violazioni ai diritti umani ed ai diritti dei popoli indigeni" successe in
> Cruztón, municipio di Venustiano Carranza, la Carovana Nazionale ed
> Internazionale di Osservazione e Solidarietà con le comunità zapatiste del
> Chiapas ha denunciato "le incursioni violente portate avanti dalla Polizia
> Statale Preventiva, PEP, del Chiapas in distinte occasioni; la prima, il
> 27
> aprile; la seconda, il 18 giugno, ed la più recente, il 22 luglio del
> presente anno".
>
> Come risultato delle incursioni "ci sono state detenzioni illegali ed
> irruzioni violente in domicili senza mandato", con membri della comunità
> ed
> accompagnatori solidali feriti e anche "minacce a donne e bambini".
>
> Il tentativo di spogliazione e le persecuzioni contro la comunità,
> composta
> da aderenti all'altra campagna e basi di appoggio dell'EZLN, sono
> cominciati
> il 18 giugno, quando la PEP ha installato un accampamento permanente in
> una
> proprietà coltivata di Cruztón, ostacolando il lavoro nei campi della
> totalità della comunità per un mese - questa è la denuncia della
> carovana -
> "il che ha causato una grave perdita nel raccolto di mais e fagioli che
> sono
> le basi della sussistenza delle famiglie".
>
> Da quando è sorto il conflitto in Cruztón, il governo del Chiapas ha
> promesso
> di aiutare a risolverlo attraverso il dialogo, ma è stato solo un inganno,
> visto che le distinte istanze del governo hanno solo contribuito ad
> aggravare
> la situazione inviando corpi di polizia a reprimere la comunità".
>
> I partecipanti nella Carovana, inviati a Cruztón dalla giunta di buon
> governo
> di Oventic, ha richiesto "che cessi la persecuzione poliziesca contro la
> comunità, che si ritiri definitivamente qualunque accampamento di polizia
> o
> di invasori civili dalla sua proprietà e che non torni a installarsi
> nessun
> altro, la cancellazione di tutti i mandati di cattura che pendono sulla
> comunità per portare avanti la sua giusta lotta".
>
> Gli osservatori solidali, "appartenenti a distinte regioni e stati del
> Messico ed a paesi d'Europa, America, Oceania ed Asia, aderenti e
> simpatizzanti dell'altra campagna nazionale ed internazionale", hanno
> richiesto inoltre "la sospensione della complicità dei funzionari del
> governo
> del Chiapas implicato nell'esproprio delle terre e nella persecuzione
> poliziesca dei contadini di Cruztón". Secondo il rapporto della carovana,
> tra
> i responsabili si trovano Lindberg de Jesús Capito Juárez, delegato di
> Governo in Venustiano Carranza; il suo segretario, Rafael Méndez Coutiño,
> ed
> Omar Coutiño Villanueva, presidente municipale di Venustiano Carranza.
>
> La settimana scorsa, in dichiarazioni riportate dalla stampa locale, il
> governatore Juan Sabines Guerrero si riferì casualmente al problema,
> negando
> l'esistenza di progetti di sfruttamento minerario nell'area, che invece
> sono
> denunciati dai contadini, dall'altra campagna e da organizzazioni civili
> come
> la vera ragione di fondo dei tentativi di spogliare Cruztón delle sue
> terre a
> beneficio di falsi contadini di altri municipi, con l'appoggio della
> polizia
> statale e dei Ministeri Pubblici.
>
> (tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)
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